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giovedì 23 giugno 2011

SSP: I NUMERI DI EGIDIO

Non son riuscito a leggere il post di Riccardo.
Volevo ringraziare Luciano per isuoi numeri e fare dei confronti coi miei.

Il costo dell'impianto 6100 €/kWp è inferiore al mio che per un impianto da 2,7 kWp ho speso quasi 20'000 € (periodo dicembre 2008). Appena vedrò il mio installatore gli tirerò le orecchie!!!

La produzione di 1200 kWh/kWp all'anno è in linea col mio impianto ubicato nel Nord Italia, orientato non perfettamente a SUD e con inclinazione di 17°.

Facendo dei calcoli con l'energia prodotta, immessa e prelevata ho trovato un consumo annuo di 5400 kWh contro i miei 2900 kWh, relativi ad una famiglia di 4 persone.

La quota di autoconsumo si attesta attorno al 30% come nel mio caso. Il resto del consumo viene prelevato dalla rete. Nel mio caso nonostante immetta il 16% in più dell'energia prelevata il rimborso del GSE non compensa la spesa di prelievo.
Forse per Luciano che ne immette il 25% in più le cose vanno meglio.

L'incentivo del conto energia mi sembra che tenga conto di lavori effetuati sull'edificio successivamente all'entrata in servizio dell'impianto. Ricordo che la tariffa incentivamante viene incrementata della metà del miglioramento energetico certificato. Nel mio caso la tariffa è passata da 0,44 a 0,472 €/kWh. Nei conteggi di Luciano però non vedo indicati i costi delle 2 certificazioni (ante e post).

Un'altra uscita che non vedo è l'assicurazione dell'impianto FV. Nel mio caso l'assicurazione casa è lievitata di oltre 100 € annui.

Per quanto riguarda il rientro economico dell'investimento credo che non si possano sommare cifre incassate in tempi diversi.
Ad esempio i 32'000 € di investimento iniziale corrispondono oggi in termini reali (fonte ISTAT) a 34'750 € e a scadenza dei 20 anni, se l'inflazione rimane al 2.6%, a 52400 € (+64%).
Naturalmente anche le somme incassate devono seguire la stessa regola.

Tornando a cose più "filosofiche" mi chiedo se dobbiamo gioire quando il GSE rispetta una scadenza (SSP saldo 2010) o dobbiamo indignarci quando non ne rispetta un'altra (SSP acconto 2011). Per i cittadini il rispetto delle scadenze è la normalità, per l'ennesimo baraccone statale (GSE) no.
Il fatto che le regole tecniche siano state approvate ad aprile non giustifica il GSE: la formula di acconto è un semplice prodotto in cui gli unici dati necessari sono la potenza nominale dell'impianto e la sua ubicazione.

Per quanto riguarda le "zucchine" faccio un esempio:
Oggi ho prodotto 3 zucchine e una me la mangio (autoconsumo).
Le altre 2 le giro all'ENEL che subito le vende ai miei vicini chiedendo la tariffa massima.
La sera mi mangio la seconda zucchina chiedendola all'ENEL che per fortuna usa la tariffa ridotta. Non chiedo che il rimborso a posteriori dello SSP mi faccia guadagnare quanto ha già guadagnato l'ENEL ma che almeno sia uguale a quanto ho dovuto sborsare all'ENEL. Nell'arco della giornata non credo che il mercato possa sconvolgere le tariffe per cui l'energia di giorno vale meno di quella di notte.
La terza zucchina la richiederò all'ENEL il prossimo inverno per cui fuori stagione.
Ma il kWh non è una zucchina che può essere prodotto solo in stagione. Può essere prodotto oltre che dal sole anche dal Gas, dall'eolico, dall'idroelettrico, ecc.... Il fatto che il rimborso dello SSP sia sempre inferiore a quanto pagato dall'utente è chiaramente indizio di un mercato non libero.
 
Come al solito quando lo Stato decide di dare un incentivo ai cittadini c'è sempre qualcuno che si intrufola richiedendo il proprio "pizzo".
 
Ciao Egidio

martedì 21 giugno 2011

SSP: I NUMERI DI LUCIANO

Riccardo ha lasciato un commento a questo post.
Secondo la mia opinione era in buona fede nei confronti di Luciano, infatti Riccardo ringrazia per i consigli, come ho fatto più volte anche io per il prezioso contributo che dà al mio blog. Grazie Luciano!
Ad ogni modo ho ricevuto questa replica di Luciano, che provvedo a pubblicare, i suoi numeri parlano da soli.
________________
Ciao
tanto per togliere qualsiasi dubbio all'"amico" Riccardo che, commentando il post di Benni, in merito alle informazioni da me date in questo blog ha espresso la speranza di non essere, io, un """cazzaro""" (termine alquanto ricco di significati... da regione a regione ma tutti negativi!!!), desidero condividere con tutti voi, e con Riccardo, i 4 anni del mio impianto fotovoltaico..... 4 anni di produzione energia....... 4 anni di scambio sul posto di cui 1 anno e mezzo con il vecchio regime e 2 anni e mezzo con il nuovo.....

Questi i miei dati ad oggi 21 giugno (impianto entrato in esercizio il 2 luglio.... quindi mancano ancora pochi giorno al "compleanno").......

Impianto da 5,25 Kw
Costo impianto € 32.000,00 (tutto compreso)

Totale energia prodotta = 25.468 KWh
Totale energia immessa in rete = 18.772 KWh
Totale energia autoconsumata = 6.696 KWh
Totale energia prelevata dalla rete = 15.016 KWh
- Totale incentivo CE = € 11.480,31 (di cui € 642,39 per produzione mag/giu (dal 1 al 21) in pagamento a fine agosto);
- Totale risparmio per autoconsumo = € 2.947,70 (compreso vecchio SSP 2007/2008);
- Totale SSP 2009/2010 + stima 6 mesi 2011 = € 1.651,59;

Totale costi ammortizzati in 4 anni = € 16.079,60 pari al 50,25%.

Certo 4 anni non sono tanti ma ritengo di aver raggiunto un ottimo risultato!

Considerazioni sul regime SSP:
Ad oggi il nuovo SSP introdotto dal 1 gennaio 2009 ha pesato per il 62.5% e non mi sembra abbia inciso sulla previsione iniziale di ammortamento allungandone i tempi…….

Su questi dati (reali!!!) ognuno potrà fare le proprie considerazioni.

..... altro che "cazzaro"!!!

Ciao a tutti.
luciano

sabato 18 giugno 2011

Impianto Fotovoltaico? Risposta di Luciano a Benni.

Risposta per Benni, la cui segnalazione è riportata in QUESTO POST
_____________________
Ciao,

Volevo rispondere a Benni che chiede ....Impianto fotovoltaico? A mio giudizio certamente sì!!!!

E' una grande soddisfazione e, come ha già detto Benni, oggi gli incentivi proposti coprono il costo dell'impianto.

Ma non solo, il risparmio immediato in bolletta dato dall'autoconsumo, (nel mio caso per il 2011 la valorizzazione media di 1 KWh autoconsumato e quindi non prelevato dalla rete è di € 0.25), e il regime di SSP,(anche se tanto odiato), facilitano questo compito.

Un consiglio...... attento alla serietà dell'impresa che seguirà i lavori di installazione (non sempre conviene il preventivo più economico!!!) e al professionista che seguirà le tue richieste di incentivo e SSP......

Ciao

luciano

Fotovoltaico e vendita energia: segnalazione del Sig. Giuliano

Ciao,
ho un impianto da 53 kw e il mese di aprile ho prodotto 8018 kw. Il sistema ancora non me li fa inserire, perchè dice che ho prodotto troppo.
Vale la stessa cosa anche per maggio.
E sarà la stessa cosa anche per giugno.
Ho chiamato, mandato mails, ma niente.
_________________________

Non immaginavo che anche che chi produce per la vendita avesse problemi.
La produzione del Sig. Giuliano è davvero eccessiva rapportata alla dimensione dell'impianto? C'è qualche esperto che mi rispondere in merito?
Ci sono anche altre persone che si trovano nella stessa situazione del Sig. Giuliano?

A presto
Alessandra

domenica 12 giugno 2011

IMPIANTO FOTOVOLTAICO? BENNI CHIEDE CONSIGLIO

Salve, stò pensando di fare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa mia, quindi sto raccogliendo preventivi e opinioni. Certo che leggendo in questo forum mi passa la voglia. Sembra di essere in una giungla, dove devi stare attento che l'"animale" di turno non si nutra del tuo sangue. La mia idea era, visto che gli incentivi mi pagano l'impianto, di poter fare qualcosa per questo povero mondo che stiamo distruggendo e poter pure nricavare un piccolo guadagno. Chiedo a chi è già nella giungla: entro o resto fuori? Come posso cercare di tutelarmi al meglio prima di stipulare il contratto con la ditta che potrebbe fare tutto il lavoro? Grazie e spero in una risposta veloce perchè il tempo scorre e gli incentivi diminuiscono.Ciao
_____________________

Se vuoi aiutare l'ambiente e il pianeta terra fallo, ma questa è solo la mia opinione.
E voi che consigliate a Benni?

buona domenica

Alessandra

domenica 5 giugno 2011

SSP: PRECISAZIONI DI LUCIANO AD EGIDIO

Luciano mi ha inviato le precisazioni che pubblico di seguito, all'intervento di Egidio, che potete leggere QUI
____
CiaoEgidio,
 in merito a quanto da me detto sulla pubblicazione del conguaglio 2010 avvenuto nei tempi previsti, ha voluto precisare che:

""Peccato che i dati dovevano essere pubblicati entro il 15 marzo ed i soldi accreditati entro il 15° giorno lavorativo di aprile cioè entro il 21 aprile!!!!! (Regole Tecniche Edizione 3 - Gennaio 2011)"""

Tengo a precisare che Egidio non ha letto con attenzione...... queste scadenze da lui riportate sono riferite all'acconto del 1° semestre 2011 (e per gli anni successivi) e non al conguaglio 2010...... i conteggi di conguaglio vengono pubblicati al 15 di maggio dell'anno successivo.

Questo è ben precisato a pag.41 delle "Regole Tecniche" edizione Gennaio 2011 (per il conguaglio la stessa scadenza era prevista nelle "Regole Tecniche" precedenti).

L'acconto del 1° semestre è stato pubblicato e pagato in ritardo... questo e non il conguaglio 2010..... ma io non ho detto che l'acconto 2011 è stato pagato nei tempi previsti anche perchè queste nuove "Regole Tecniche" sono state presentate a fine gennaio all'AEEG per l'approvazione e pubblicate poi sul portale del GSE in data 18 aprile.

Tornando invece alle tue "zucchine" chi dice che sono più buone di quelle dell'Enel????

Le tue e le mie "zucchine" finiscono tutte al mercato e Enel (e tutte le altre imprese di vendita) le compra sul mercato al prezzo che il mercato stabilisce..... in base alla domanda/offerta.
L'ortolano che produce zucchine o è in grado di conservare ed immagazzinare """""per proprio conto""""" le zucchine prodotte in stagione oppure, se vuole una zucchina fuori stagione deve andare a comprarsela in negozio (o all'esselunga!!!) e dubito fortemente che la paga lo stesso prezzo che viene riconosciuto a lui per la zucchina prodotta.
Ciao

luciano

venerdì 3 giugno 2011

SSP: I CONTI TORNANO? - DIVERSI PUNTI DI VISTA

Ho ricevuto questa risposta da parte di Egidio:
________________
Luciano ha scritto:

"Il conguaglio 2010 è stato pubblicato nei tempi stabiliti  ed il 22 giugno gli importi verranno accreditati insieme al primo acconto semestrale del 2011".

Peccato che i dati dovevano essere pubblicati entro il 15 marzo ed i soldi accreditati entro il 15° giorno lavorativo di aprile cioè entro il 21 aprile!!!!! (Regole Tecniche Edizione 3 - Gennaio 2011).
Tornando ai miei numeri nel 2010 ho speso in bollette 260 € e incassato 241 € ma immettendo 323 kWh in più di quelli prelevati. Quindi il confronto deve essere fatto supponendo di aver immesso la stessa quantità di kWh (col veccho SSP i kWh venivano accantonati per l'anno successivo), il che porterebbe il rimboso GSE a 217 €.

Le mie "zucchine" sono più buone di quelle dell'ENEL (principalmente fascia oraria 1) ma quando compro quelle meno buone dell'ENEL mi vengono fatte pagare il 20% in più!!!
Per Gigi la peste: 0,16 €/kWh è sbagliato ma è sbagliato anche il coefficiente alfa indicato nella formula(probabilmente dovevano indicare il complemento a uno di 0,367) e le due cose si compensano.

L'energia scambiata, almeno in base ai miei numeri (sarei curioso di vederne altri), è circa i 2/3 di quella prodotta e non il 36.7%.
______________
sto verificando i dati, e mi pare di non ritrovarmi con la quantità di energia consumata, immessa e prodotta, ma non ne ho ancora la certezza.

a presto

Alessandra

martedì 31 maggio 2011

SSP: le nuove regole non piacciono, ma non sono catastrofiche! - Luciano sempre più soddisfatto.

Ciao,
leggendo i commenti di "Egidio" e di "Gigi la peste" sono ancora più soddisfatto..... e sia ben chiaro, non perchè questo SSP mi piace, ma perchè sono due esperienze portate alla nostra attenzione, e all'attenzione di tutti coloro che passano e leggono, con consapevolezza.... finalmente non sono più l'unico a dire che la questione non è catastrofica...... qui ho letto messaggi che stimavano, nelle migliori delle ipotesi, perdite del 40% rispetto al vecchio sistema.... tutte emozioni espresse a caldo senza avere compreso il meccanismo (complesso) di questo SSP...... Ora che piano piano si inizia a comprendere il meccanismo, alla luce di risultati consolidati, le considerazioni possono essere espresse con più razionalità.

Se ho letto bene, Egidio ha pagato nel 2010 bollete per € 260 ed ha ricevuto dal GSE, come contributo in conto scambio, € 241,50.........

Gigi la peste invece, (che quasi appare più soddisfatto di me!!!!) dice che questo SSP: """"anche se non rasenta la perfezione - potrebbe tuttavia essere accettabile""""......
Questo è il terzo anno di nuovo SSP..... e ancora diciamo che il cambio regole non è corretto??????
I contratti che hanno una scadenza annuale, alla naturale scadenza si possono cambiare, si possono non rinnovare.... sfido chiunque a dire in contrario.

Diciamo le cose come stanno, che a noi non piace questo SSP perchè, rispetto al vecchio SSP, riduce i nostri benefici..... e sottolineo li riduce.

Io nel 2010 ho pagato bollette per € 687 (al netto spese fisse) ed ho incassato dal GSE € 600,67..... questi con altri € 405,18 risparmiati per l'autoconsumo e altri € 2.920,70 per l'incentivo in conto energia non modificano affatto il piano di rientro economico della spesa sostenuta per l'impianto..... ad oggi, 3 anni e 11 mesi dall'entrata in esercizio dell'impianto ho ammortizzato il 49,28%..... il piano "contrattuale" di ammortamento del 2007 prevedeva il pareggio a 9 anni dall'entrata in esercizio..... non mi sembra quindi che, 2 anni e mezzo (su 4 totali) di nuovo SSP hanno inciso negativamente sul piano economico.
Alessandra.... sui tuoi dati 2009 non ci spero più.... ma almeno quelli del 2010 mi piacerebbe vederli..... non voglio pensare che io, Egidio e Gigi la peste, abbiamo un trattamenti "privilegiato" da parte del GSE!!!!

Il conguaglio 2010 è stato pubblicato per tutti (o quasi) gli utenti nei tempi stabiliti ed il 22 giugno gli importi verranno accreditati insieme al primo acconto semestrale del 2011 (con le nuove regole)...... Gigi la peste chiede perchè il GSE ha fissato, per i due acconti semestrali del 2011 (il secondo verrà pagato ad ottobre), un prezzo medio di "scambio" pari a € 0.16/KWh......

Tutti abbiamo chiesto una semplificazione per i conteggi di acconto e questa semplificazione è arrivata con il 2011.... oggi tutti conosciamo i parametri per poter calcolare quanto il GSE ci pagherà in acconto.

€ 0.16/KWh scambiato effettivamente è un valore alto per chi ha una tariffa D2....... per chi come me ha una tariffa D3, è molto vicino alla realtà...... per chi ha consumi molto alti olre i 4440 KWh/anno, è basso......

Quel valore, 0.16, è il risultato medio del 2009 calcolato dal GSE..... Ogni anno questo valore cambierà così come gli altri parametri.

Ciao a tutti

luciano
__________
La competenza di Luciano in materia di calcoli GSE mi è di grande aiuto, ma ci sono ancora delle nebulose. Appena riesco ti invio i dati e vediamo se riuscirò a convincermi che il cambiamento non è catastrofico come dici tu.

a presto
Alessandra

lunedì 30 maggio 2011

Regole SSP

Ciao Alessandra, ci siamo sentiti in passato per lamentarci delle nuove regole dello SSP ma dopo aver letto i nuovi post e soprattutto le risposte chiarificatrici di Luciano ho intuito che probabilmente il computo contabile del GSE per noi utenti non è ancora arrivato a regime. Infatti le eccedenze del 2008 ( vecchio SSP ) me le hanno valutate circa 8 €/cent senza CUS, mentre nel 2009 è stato inserito un valore CUS medio di 3 €/cent da sommare al prezzo zonale e nel 2010 il CUS é stato di 3,5 ma dal 2011 - ora - dovrebbe essere di valore molto superiore, da 3 a 10 €/cent, dal momento che deve tenere conto degli scaglioni di consumo (è scritto nelle Regole Tecniche del GSE ) e questa quota di Servizi di Rete che vengono computati come CUS sono presenti nelle bollette Enel soltanto da gennaio 2011 e hanno i valori sopra indicati. Questo lascia a ben sperare per il futuro, come sottolineato da Luciano, anche se non ho ben capito come mai il prezzo base fissato da GSE per il 2° acconto ( a ottobre ) sia stato fissato a 16 €/cent, il che mi sembra un tantino gonfiato, al punto che penso abbia ragione chi teme un ristorno sensibile per l'anno prossimo in sede di conguaglio. Con le nuove valutazioni del KWh prodotto in effetti mancherebbero all'appello soltanto accise - poca roba - e IVA 10% e tutto questo - anche se non rasenta la perfezione - potrebbe tuttavia essere accettabile. Sono giuste le mie valutazioni sul piano contabile?

Gigi la peste
_______

La perfezione c'era con le "vecchie regole", i conti non potevano non quadrare: 1 kw consumato equivaleva ad 1 kw prelevato. I tuoi conteggi sono corretti e li dobbiamo accettare, perchè le regole ora sono queste. Non sono le regole che ho tenuto in considerazione per valutare l'opportunità di investire nel FV, a prescindere da quanto meno conveniente lo abbiano reso le nuove regole, non erano queste e non è corretto che siano state cambiate.

Alessandra

SSP: CONGUAGLIO GSE 2010

Sono arrivati i conteggi dal GSE per il 2010. Ecco quanto mi è stato comunicato da Egidio.
______________
E' arrivato il consuntivo dello SSP relativo all'anno 2010 e vorrei presentare i miei numeri.
Energia Prelevata EP=2016 kWh

Costo totale bollette 294 €
a cui vanno detratte le spese fisse (le pagherei comunque) di 34 €
per cui (294-34)/2016=0,129 €/kWh

Energia Immessa EI=2339 kWh

Nella formula del GSE compaiono due addendi
1) minimo(CEI,OE) dove OE=241 € è l'onere economico comunicato dal gestore (ENEL)

CEI= 180 € è il controvalore economico dell'energia immessa a cui corrisponde un prezzo medio di 180/2339=0,077 €/kWh

2) CUS*EES dove EES è l'energia scambiata mentre CUS=0,03050881 €/kWh

Quindi l'energia immessa mi viene pagata 0,107 €/kWh, il 17% in meno di quella che prelevo.

Bisogna inoltre considerare che l'energia immessa è principalmente in fascia 1 e quindi andrebbe valorizzata di più rispetto a quella prelevata che principalmente è nella fascia notturna.
Per valutare correttamente però l'impatto del nuovo SSP bisogna tener conto anche del seguente fatto che non mi sembra mai essere emerso dal blog.

L'energia prelevata noi la paghiamo subito al fornitore (ENEL nel mio caso) ma la bolletta è ridotta per effetto dell'autoconsumo: nel 2010 948 kWh li ho consumati durante la produzione.

Il risparmio in bolletta l'ho valutato in circa 205 € attraverso un foglio elettronico che tiene conto della progressività delle tariffe e delle imposte.
Se le mie considerazioni sono corrette il peggioramento del nuovo SSP si attesta intorno al 10% (13% se considera anche le spese amministrative del GSE).

Potrebbe sembrare poca cosa ma il cambiare le regole dopo che le scelte sono state fatte non mi sembra un comportamento da Stato Civile.

Saluti

Egidio

sabato 7 maggio 2011

IMPIANTO FOTOVOLTAICO NON ATTIVATO PER CAMBIO PIANO REGOLATORE

Ho ricevuto questa segnalazione, che mi ha lasciato esterefatta.
_______
Io l'impianto l'ho fatto,  l'ho sul tetto, l'ho pagato, non l'ho collegato perche nel frattempo il mio comune ha cambiato i vincoli del piano regolatore, nella mia zona ha proibito il fotovoltaico sui tetti delle case, ora si richiede la DIA che non danno.

Qualcuno mi puo' aiutare ?

Certo che con il fotovoltaico la va male ed è un peccato. Germania insegna in positivo, Giappone stimola , Italia ...il solito bordello di incompetenza e lobby.
_________
non solo cambiano la normativa nazionale, ma ci si mette pure il piano regolatore del Comune!!!! L'istinto mi porta dire: "Si salvi chi può!!!!" e mi chiedo quale sia la via di uscita, sempre che ce ne sia una.
Il nostro amico non mi ha lasciato un recapito e non sono in grado di contattarlo e nemmeno di dirvi dove sta accadendo questa situazione paradossale.
Alessandra

SSP: cambio delle regole/baby pensioni - chiarimento di Egidio

Ancora un chiarimento al post pubblicato QUI
_____________
Evidentemente sulle pensioni baby non mi sono spiegato bene.
Con questo intervento spero di chiudere l'argomento.
Per il pensionato baby che dopo 17 anni di lavoro ha acquisito il diritto alla pensione i contributi versati sono sufficienti per circa 8-9 anni di pensione. Successivamente, parliamo di almeno 20-30 anni, il costo ricade interamente sulla collettività.
Col nuovo regime contributivo infatti uno dovrà lavorare almeno per 40 anni per godersi forse 20 anni di pensione al 50% dell'ultima retribuzione (per cui è necessario farsi una seconda pensione integrativa).

Spero di aver chiarito bene che un'errore è stato commesso; infatti le pensioni baby le hanno tolte.

Modificare lo SSP per me è come togliere ai pensionati baby il 30% della pensione giustificando il fatto che stato commesso un errore dai governi precedenti....

Sarebbe la rivoluzione.......

Ho già detto nel post precedente che non sapevo che il contratto dello SSP fosse annuale; pensavo fosse ventennale come il conto energia e il nostro investimento. Quindi effettivamente non abbiamo acquisito alcun diritto,anzi possiamo anche essere presi in giro.

Qualcuno di voi è stato mai contattato come parte in causa per la modifica delle regole dello SSP. Io no.

So che Alessandra è andata anche a MimandaRAI3 e le assicurazioni fatte allora sul fatto che le cose non sarebbero cambiate si sono dimostrate, conti alla mano, disattese.

Saluti
Egidio

giovedì 5 maggio 2011

SSP: ancora Luciano!!! risposta per Alessandra ed Egidio - ancora "scontro"!!!!!

L'ultimo post è stato pubblicato QUI, una storia lunga, ma interessante da leggere, fermatevi un attimo, prendetevi il tempo necessario e se volete dite la vostra opinione. Ecco la risposta di Luciano:
_______
Ciao
il mio commento sulle baby pensioni?
L'esempio è stato portato da Egidio che ha detto:
""""Ad esempio le pensioni Baby: non mi risulta che però qualcuno si sia azzardato ad eliminare il diritto acquisito dal pensionato;.....""""

Questa frase detta da Egidio sta a significare che, mentre per le baby pensioni non hanno eliminato il diritto acquisito dei già pensionati, (probablmente lui li avrebbe voluti vedere ancora al lavoro!!!), la modifica dello SSP ha di fatto eliminato il diritto acquisito dell'utente dello scambio.......

Infatti poi ha detto:
""""Le regole iniziali..........Si possono modificare ma devono riguardare i contratti stipulati successivamente....""""

Io, riprendendo l'esempio di Egidio, ho semplicemente sottolineato che chi aveva sottoscritto un contratto di lavoro prima del taglio alle baby pensioni, e non aveva maturato il diritto alla pensione baby, non ha goduto del priviligio...... pretendere di fare tornare a lavoro chi era già in pensione ed aveva quindi già maturato tale diritto, voleva dire rendere retroattiva la modifica.... ma così non poteva essere.

Il regime di SSP non ha mai dato "diritti acquisiti" all'utente.

E' sempre stato un contratto con scadenza annuale.... prima si stipulava con Enel, oggi con il GSE.

Le regole sono state cambiate perchè si potevano cambiare.... e sembrerà anche strano, ma le parti coinvolte sono state chiamate a dire la loro!!!

Pagare Enel per "parcheggiare" la nostra energia..... Con questo SSP non parcheggiamo nulla.... la nostra energia viene presa in consegna dal GSE e venduta e dispacciata sul mercato elettrico.... l'energia che preleviamo dalla rete non è (simbolicamente!!!) la nostra energia ed il regime di SSP è caratterizzato esclusivamente dal rimborso dei costi pagati in bolletta per l'utilizzo della rete..... se togli questo rimborso, dallo SSP passi al RID, (ritiro dedicato) dove il GSE ritira la tua energia immessa in rete e la vende pagandoti il valore a te più favorevole tra il prezzo di mercato zonale e il prezzo minimo garantito.

Teniamo anche presente che lo SSP, da quello che so, è un regime tutto italiano e che nel resto dell'Europa, dove il FTV è radicato da anni e anni, non esite nulla di tutto ciò.

E allora a cosa serve il blog di Alessandra.......

Io credo che quando ci si confronta e, perchè no, ci si "scontra" con buona educazione fa solo bene.... a tutti!

Il problema degli acconti così come sono stati conteggiati fino a tutto il 2010 pare sia stato risolto con la modifica delle regole tecniche del GSE....

Io ho più volte evidenziato il problema delle imposte.... personalmente ho scritto alle autorità competenti e attendo delle risposte... chiaramente non sono l'unico ad aver fatto ciò! più siamo e meglio è.

Questo può fare il blog di Alessandra.... cercare di migliorare, nelle parti dove è possibile farlo, questo SSP.

Chiedere l'applicazione di una legge dello stato (prima che calderoli la bruci!!!!) mi sembra una cosa semplice da fare.
Ciao a tutti e buona serata!

luciano
_______________
Buona sera Luciano!!!!
Allora siamo sempre allo "scontro", ovviamente sto scherzando!!!! Sono d'accordo con te!!! (ci credi?) è utile confrontarsi con educazione, il confronto è lo scopo principe del mio blog. Io, te ed Egidio ci "scapicolliamo" parecchio, che dici?
Giustamente tu dici che l'esempio delle baby pensioni lo ha portato Egidio, è vero, la questione è: che non abbiamo capito (e io non condivido) la tua spiegazione sulla retroattività, ma dalla tua parte ci sta il fatto dell'annualità del contratto con Enel, che è una realtà!

SSP è un meccanismo tutto italiano, lo hanno ideato ad hoc e per bene, a vantaggio dei Grandi Interessi, e anche questa è una realtà!

Il mio blog vuole cercare di migliorare questo meccanismo, e questo è il mio impegno, l'obiettivo che ci ha fatto "incontrare" e che ci deve unire. Forza, Fiducia e Pazienza e il miglioramento diventerà realtà!

Vedi Luciano, condivido il tuo bicchiere, mezzo pieno!!!

E Voi che passate e leggete, che ne pensate?

Alessandra

SCAMBIO SUL POSTO: SEGNALAZIONI DI GIUSEPPE ED IGNAZIO

Ho speso migliaia di euro per pagare uguale la bolletta, mi hanno venduto fumo e debiti.
Saluti Giuseppe
_________________
 
Alessandra buongiorno.



La realtà è "all'italiana". Prima si fa un contratto chiaro, poi si cambia a vantaggio del G.S.E., che ci compra i nostri kw al 60% del prezzo che ci fa pagare ENEL. Non ci sono equivoci, basta fare il conto annuale dei rimborsi.
A parte il discorso degli "ortolani" del tuo sito, in Germania, dove fanno anche l'interesse della popolazione, e non solo quello delle multinazionali, il privato, che mette in funzione il FV. non paga più per E.E consumata...

E' una NAZIONE SERIA che vuole continuare ad investire nel sole. Ti saluto.... Ignazio

mercoledì 4 maggio 2011

SSP: Alessandra, Luciano, Egidio

dopo la mia risposta al post pubblicato QUI ecco di nuovo l'intervento di Egidio.
______
Cara Alessandra


non sapevo che il contratto di SSP avesse durata annuale: pensavo fosse ventennale come il conto energia.
Ammetto l'ignoranza e ammetto pure l'ingenuità di pensare che i contratti non posssano essere stravolti di anno in anno, senza coinvolgere le parti interessate (noi utenti).

Spero solo che nei prossimi anni i soldi non dobbiamo darli noi all'ENEL per parcheggiare la nostra energia.
Riguardo ai conteggi per fortuna la matematica è una scienza esatta: un bicchiere pieno a metà ha un contenuto pari al 50% del volume totale (0,50*V)!
Non capisco cosa significa non avere più il bicchiere!

L'importante è avere il contenuto nella stessa quantità rappresentata da un numero (0,50*V).

I numeri certi ad oggi disponibili dimostrano oggettivamente che il nuovo SSP è peggiorativo per l'utente di oltre il 30%.
Riguardo al commento sulle pensioni Baby di Luciano francamente non son riuscito a capirlo ma forse non ha
più importanza visto che ogni anno il contratto può essere liberamente cambiato (dall'ENEL).

Amara constatazione.

Ma allora ha ancora senso avere un blog?

Egidio
_________________
 
Buona sera Egidio,
anche io non ho capito cosa intendeva Luciano con la sua spiegazione sulle pensioni baby, e il contratto di lavoro non ha nulla a che vedere con il nostro contratto che a suo tempo, parlo per me, avevo stipulato con quelle regole e per l'autoconsumo. Io sapevo che il contratto enel, era annuale, ma mi avevano detto che non sarebbe cambiato, non sapevo che stavano già pensando di cambiare le regole, me lo hanno taciuto e l'ho scoperto alla fine del 2008, sono pure andata a MiMandaRaiTre, dove ci avevano rassicurato: "State tranquilli GSE ristora le bollette che pagate in toto, ma in realtà i fatti hanno dimostrato il contrario"

Adesso se enel cambia il contratto non ha alcuna importanza, ce la dobbiamo vedere con GSE!!!!

Sono fermamente convinta che il meccanismo non è equo e il cambio delle regole non lo sopporto.

Perchè non dovrebbe avere senso avere un blog?
Sono certa che a qualcuno il mio blog sia utile: penso che dia modo di capire il meccanismo SSP, che spesso non viene spiegato a dovere.
Il mio blog ci dà modo di confrontare le nostre esperienze, i nostri punti di vista. Per il momento gli interventi sono di Luciano, Egidio e Alessandra, con il tempo saremo più numerosi. Pazienza e fiducia e magari il nostro bicchiere sarà pieno.

Il blog a qualcosa servirà, non credi?
un ringraziamento a te, Egidio, e a Luciano.

Alessandra

martedì 3 maggio 2011

SSP: cambio delle regole e retroattività

Questa è la risposta di Luciano al post pubblicato QUI. Dice di non stare dalla parte del grossista, ma di vedere la situazione da esterno. Non è difficile capire le ragioni di Enel, ma di certo con  il cambio delle regole noi ci rimettiamo, tanto o poco che sia, ci rimettiamo, il nuovo SSP non è equo.
La mia indole è positiva e il mo bicchiere è mezzo pieno: sono orgogliosa del mio impianto e di potere fare qualcosa di buono per l'ambiente. Evviva il sole
!
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Ciao

Alessandra...... non ho mai detto di ""stare"" dalla parte del grossista.

Ho semplicemente usato il tuo esempio """dell'ortolano""" per spiegare le ragioni che hanno spinto Enel e le altre imprese che vendono energia a dire basta al vecchio SSP..... spiegare quelle che a mio avviso sono le ragioni di altri non vuol dire ""stare"" con gli altri.

Capire le ragioni di altri non vuol dire necessariamente condividerle.

Peccherò di modestia (!!!) ma mi reputo all'altezza, (come tutti del resto.... basta la volontà), di analizzare le cose da "esterno", da parte non coinvolta. A volte, quando si è coinvolti emotivamente, è particolarmente difficile... in questo caso, per me, è solo un coinvolgimento economico che posso analizzare con molta serenità.....

Prova ad applicare, nel ramo della tua attività, una sorta di SSP che tu devi dare ai tuoi clienti, perdendoli come clienti ma continuando a fornire loro lo stesso servizio di prima.....

Questo volevo dire.

Egidio la pensa come te....... vabbè è come sparare sulla croce rossa!!!!!!! ehehhehe..... non avevo dubbi su questo e non volevo minimamente convincerlo!!!

Sta di fatto che la delibera 28/06 che regolava il vecchio SSP era ben chiara.... contratto che dura 1 anno rinnovato di anno in anno.... come quasi la maggior parte dei contratti stipulati con le aziende che vendono beni e servizi......

Quando uno sottoscrive un contratto con durata annuale, deve essere consapevole che quel contratto può essere disdettato.... può essere modificato.

Non stiamo parlando di un contratto con una scadenza a lungo termine, come nel caso del contratto Conto Energia che ha una durata di 20 anni...... il vecchio contratto di SSP aveva una durata ben precisa, un anno punto.
Questo nuovo SSP non è stato """RETROATTIVO"""..... i contratti annuali SSP del 2008 sono stati tutti portati alla loro scadenza naturale del 31 dicembre.

L'esempio delle pensioni "baby" fatto da Egidio calza a pennello...... chi era stato assunto nel pubblico impiego ed era in procinto di andare in pensione con 17 anni di servizio, all'entrata in vigore della legge non è andato in pensione..... cosa doveva dire???? Che il suo contratto di lavoro, stipulato 15 anni prima, non poteva essere modificato???? Non scherziamo..... stiamo parlando di questo.... e non di chi aveva già maturato il diritto di pensione da 1 anno..... altrimenti sarebbe come dire che per chi ha usufruito dello SSP negli anni precedenti al 2009 deve riconteggiare tutto con la nuova normativa..... questo è la retroatttività.

Comunque, alla fine, credo che ognuno di noi ha il diritto di farsi i propri conti come meglio crede.... come al solito, ed è un bene per tutti, ci sono quelli vedono il bicchiere mezzo pieno,(io e..... mi viene in mente Carmelo??... boh..), quelli che vedono il bicchiere mezzo vuoto, e quelli che..... il bicchiere non lo hanno più.

E' comunque un piacere per me stare qui con Voi!!!

Un saluto a tutti!

luciano

venerdì 29 aprile 2011

SSP: GROSSISTI E PICCOLI PRODUTTORI DI ENERGIA, ORTAGGI E ZUCCHINE?!

Ciao
voglio utilizzare l'esempio della mitica Alessandra per, se ancora ce ne fosse bisogno, mettermi ancora di più "fuori dal coro"..... Voglio fare il grossista di zucchine..... Enel nel nosto caso!!!!

Spiegami perchè io, che produco zucchine tutto l'anno nelle mie belle serre, devo rinunciare all'utile sulla vendita di zucchine che un ortolano, capace solo di produrre zucchine nella sua naturale stagione, è obbligato ad acquistare da me perchè ne ha bisogno tutto l'anno 24 ore al giorno..... non solo, spiegami perchè, nel periodo di stagione delle zucchine, devo essere obbligato ad acquistare le zucchine prodotte dall'ortolano ad un prezzo superiore del prezzo di mercato.........

Finchè gli ortolani erano pochi, il grossita ci stava, con l'aumentare degli impianti, il grossista ha detto basta.

Tutto questo ci fa capire le motivazioni che hanno spinto alla modifica del regime di SSP a partire dal 2009...... ci tengo ancora una volta a sottolineare che il nuovo SSP è partito dal 2009, ma che la delibera è del luglio 2008, e che già nel 2007 l'AEEG stava raccogliendo i pareri delle parti interessate per poi deliberare.

Siamo onesti, i nostri prelievi dalla rete, rispetto al nostro fabbisogno di energia, sono molto rilevanti.... con i nostri impianti, anche se producono molto di più del nostro fabbisogno totale di energia, non possiamo essere indipendenti.

Abbiamo bisogno della "rete" e di tanta, ma tanta energia, da prelevare nei momenti di fermo impianto.

Questo nuovo SSP ci permette di utilizzare gratuitamente la rete sia per le nostre immissioni in rete, (immissioni che vengono gestite dal dal GSE che le vende sul mercato elettrico), che per i nostri prelievi dalla rete attraverso la restituzione del Cus sull'energia scambiata.

Le imposte..... ecco che tornano in ballo le imposte!!!

E' giusto o non è giusto pagarle.....

Il mio punto di vista è che oggi, l'AEEG ha di fatto bloccato l'applicazione della legge 133/99 che prevede l'esenzione delle accise e delle addizionali EELL sulla quantità di energia prodotta da impianti FTV e scambiata con la rete.... per questo ci sono già diverse richieste sia all'AEEG che all'Agenzia delle Dogane per trovare una soluzione è cioè applicare la legge!

Per l'IVA sinceramente non vedo una soluzione.... i nostri sono a tutti gli effetti acquisti di energia in quanto il nuovo SSP ha separato senza ombra di dubbio la fatturazione dei prelievi e tutto quello che sono i nostri rapporti con l'impresa di vendita (enel o altra impresa) con il regime dello SSP e tutto quello che sono i nostri rapporti con il GSE.
Ulteriori "riconoscimenti" agli utenti in regime di SSP andrebbero a pesare ulteriormente sulla componente A3 che tutti pagano in bolletta (a noi viene restituita con il Cus) in base ai KWh prelevati.

Non dimentichiamoci poi il periodo difficile che stiamo attraversando..... tutti abbiamo assistito in quest'ultimo mese ad una vergognosa campagna contro il fotovoltaico.... è passata la logica che gli aumenti in bolletta dal 1 aprile 2011 servono per pagare gli incentivi ai possesori di impianti fotovoltaici.... sia ben chiaro, in parte è anche vero. Quello che non dicono è che se queste entrate non vengono utilizzati per gli incentivi al FTV, non tornano sicuramente nelle tasche degli italiani, ma vanno nelle tasche dei soliti noti... le grandi aziende che producono energia.

Ecco perchè sono contento essere "marchiato" come soddisfatto.... accetto il cambiamento consapevole che tornare indietro è irreale e mi batto affinche le piccole ingiustizie vengano risolte..... oggi la più evidente è la mancata applicazione della legge 133/99 (art. 10 comma 7).

I ritardi del GSE nello SSP.... ci sono, ma devo anche dire che comunque il GSE ha sempre pagato.

Vabbè.... attendo vostre notizie!!!

Ciao a tutti

luciano
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Rispondo a Luciano che sta dalla parte del grossista, anche se è piccolo produttore. Con l'esempio delle tue zucchine, io produco zucchine, ma non le posso consumare, le devo vendere al grossista e comprarle al dettaglio. Mi chiedi perchè il grossista dovrebbe comprare le mie zucchine, ma io le voglio consumare, non venderle al grossista, sono costretta dalle nuove regole (impostemi dal 2009) a venderle.  E' vero tornare alle vecchie regole è irreale, ma quelle regole mi consentivano di non pagare le bollette, quando la mia produzione superava il mio consumo di energia; quelle regole hanno determinato il mio investimento, che ora, conferm, con le nuove regole, con queste regole non farei.

Per quanto riguarda le altre ingiustizie, i ritardi dei pagamenti da GSE, anche se come dici tu ha sempre pagato, ti faccio notare che per le bollette dell'energia consumata e le eventuali rate del mutuo non vengono concesse dilazioni.

Alessandra
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Egidio la pensa come me, e dice:

Concordo pienamente con Alessandra.

Uno fa delle scelte in base alle regole vigenti in quel momento.
Non è accettabile che le regole vengano modificate successivamente in senso sfavorevole.

Le regole iniziali erano troppo sfavorevoli all'Enel?
Si possono modificare ma devono riguardare i contratti stipulati successivamente.
Quante leggi sbagliate sono state fatte in Italia.

Ad esempio le pensioni Baby: non mi risulta che però qualcuno si sia azzardato ad eliminare il diritto acquisito dal pensionato; le conseguenze vengono pagate da tutti noi lavoratori attivi e soprattutto dalle future generazioni.
Egidio

SSP: EGIDIO RISPONDE A LUCIANO SUI CONTEGGI

Luciano potrebbe fare il politico....

Nel 2009 secondo lui ho avuto una perdita di "solo 44 €. Dispiace aver perso il credito di 577 kWh........"
Valorizziamo quei kWh coi prezzi dell'Enel: otteniamo altri 87 € di perdita.
Se vogliamo vederla in maniera diversa: se avessi immesso esattamente quanto prelevato (2029 kWh) il GSE mi avrebbe dato solo 205€ a fronte di 307 € pagati all'Enel.
Comunque la si giri la perdita è del 50% o del 33% a seconda di cosa si mette al denominatore.

Classificare questo "catastrofico" è eccessivo soprattutto perchè l'introito del SSP è modesto rispetto al Conto Energia (rapporto 1:5).

Fatto sta che se domani il datore di lavoro decidesse di ridurre lo stipendio di Luciano del 33% penso che un po' si "incazzerebbe".
Riguardo al ritorno economico spero che i calcoli vengano fatti tenendo conto dell'inflazione e delle date di effettiva entrata/uscita.
Ricordo che con l'inflazione attuale al 2,5% 1000 € investiti oggi corrispondono, in termini di potere d'acquisto, a 1639 € tra 20 anni.

Ciao

Egidio
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giovedì 28 aprile 2011

SSP: ancora il contributo di Luciano

Come sempre il mio amico Luciano, mi sostiene con i suoi interventi e risponde al post pubblicato QUI
Mi "provoca" pure !!!!!, perchè non sono soddisfatta e con queste regole l'impianto fotovoltaico non lo farei, ho provato a fare i conteggi per capire se effettivamente Luciano ha ragione, ma non riesce a convincermi. Non penso che i risultati siano catastrofici dal punto di vista del rientro del capitale investito, ma non riesco a capire, a farmi una ragione, sul fatto che produco energia, non la posso consumare se non pago accise e tasse (ho molto sintetizzato, di sicuro troppo), ma di fatto questo è.
Qualche tempo fa, in un forum era venuto fuori questo esempio, che chiarisce meglio il concetto: "Sarebbe,  come chiedere ad uno che produce ortaggi per autoconsumo di pagarci sopra l'iva.

Non è più uno scambio, sarebbe come se il nostro ortolano autoproduttore per potersi mangiare le sue insalate dovesse prima passare ai mercati generali e venderle all'ingrosso e poi doversele ricomprare alla bisogna al banco del dettaglio gravate di tasse."

Posso comunque dire di essere soddisfatta, perchè di sicuro faccio qualcosa di buono per l'ambiente. Questo lo posso affermare con orgoglio!

Alessandra
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Ecco cosa dice Luciano:

Ciao a tutti!
per quanto riguarda i conteggi 2009 di Egidio alla fine ci sono 44 euro di "perdita" rispetto al vecchio SSP (307-263).

A mio giudizio sono più o meno quello che hai pagato di imposte per i tuoi prelievi dalla rete.

Quello che dispiace è che il credito in KWh, (nel tuo caso se i 2606 KWh immessi sono reali e non comprendono il coeff. 1.108 si tratta di 577 KWh che potevi prelevare dalla rete nei 3 anni successivi), viene compensato e quindi si "perde".

Tutto questo lo avevo già detto un anno fa circa......NEL POST PUBBLICATO QUI
.......il mio essere """soddisfatto""" è nato dal fatto che in molti su questo blog (Alessandra per prima!!) hanno detto che con questo nuovo SSP non avrebbero mai installato un impianto fotovoltaico.... che questo nuovo SSP dava risultati catastrofici dal punto di vista del rientro economico del capitale investito..... Ecco a tutto questo io non ci stò!

Non saranno quei 100 o 150 euro di minor guadagno che mi faranno cambiare idea.

Ho sempre sostenuto che questo nuovo SSP era per noi utenti peggiorativo.... per primo dal punto di vista dell'impossibilità di comprenderne il meccanismo!

Ma da questo a dire che porta risultati catastrofici ce ne vuole!!!! Si, ci perdiamo qualcosa...... ma sono soddisfatto del mio impianto ed oggi lo rifarei.

Il mio impianto compie 4 anni il 2 luglio 2011 e per tale data dimostrerò che, nonostante per il 65% circa (2 anni e mezzo) della sua vita ha "vissuto" questo nuovo SSP, il piano di rientro economico dei miei costi non è cambiato..... a fine marzo avevo ammortizzato già il 47%.

Si, sono soddisfatto!!!

Chiaramente la situazione di Egidio è diversa... avendo scelto il contributo al posto del Conto Energia, (a mio avviso sbagliando perchè mal consigliato) questo piano di rientro economico non lo interessa e lo SSP è tutto quello che rimane dopo il contributo incassato.

Per quanto riguarda invece i prezzi 2009 utilizzati dal GSE per Egidio, ti confermo che sono identici ai miei.....

In merito alla valorizzazione a € 0 (zero) nel 2010, forse ti confondi con il valore di Oe e non dei prezzi zonali....... Questo errore è comune a quasi tutti gli utenti SSP... nel mio caso il GSE per il 1° e 2° trimestre 2010 ha conteggiato l'Oe a € 8.125/KWh prelevato e questo ha determinato nei conteggi un maggior acconto per gli utenti.... nel 3° trimestre l'Oe è stato calcolato a € 0 (zero) riportando alla pari (+ o -) i conteggi trimestrali.....

Infine, ritengo che nessuno, ad oggi, abbia ricevuto i conteggi del 1° semestre 2011 così come indicato nelle nuove regole tecniche del GSE.... qui concordo con Egidio sul fatto che il GSE, per lo SSP, è perennemente in ritardo!!!

Grazie e scusate per la lunghezza dell'intervento!!
Ciao
Luciano
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credevo che anche Egidio avesse il conto energia, ma Luciano parla di contributo. Mi era sfuggito questo particolare. Di che contributo si tratta?

Alessandra

SSP: segnalazione di Monica

Anch'io ho allacciato l'impianto nel 2008. Tutto ok fino al rimborso del 2009. Poi come tutti sono stata obbligata allo scambio sul posto col GSE e da allora ho ricevuto pochissimi rimborsi, anche perchè per raggiungere la taglia minima di rimborso mi ci vogliono mesi, consumo pochissimo e l'impianto è di piccola taglia 2,5 KW. Consumiamo circa la metà di quanto prodotto

Tra l'altro la cosa che fa rabbia che il passaggio sia avvenuto in maniera subdola. Ho chiamato ENEL e GSE e mi hanno detto che non cambiava niente.

Monica
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La soglia minima è stata abbassata a 15 Euro, vedremo dalla prossime comunicazioni del GSE.

Alessandra

martedì 26 aprile 2011

Confrontiamo i valori riconosciuti da GSE: richiesta di Egidio

Vorrei verificare con altri utenti il prezzo riconosciuto dal GSE (conguaglio) dell'energia immessa nell'anno 2009 (Zona Nord).


Mese F1 F2 F3

1 0.098669 0.089801 0.065385

2 0.091226 0.084528 0.058889

3 0.089165 0.077838 0.048134

4 0.079362 0.058763 0.038919

5 0.076202 0.060098 0.037519

6 0.068332 0.049551 0.03379

7 0.081558 0.052756 0.039005

8 0.081583 0.074455 0.047925

9 0.084498 0.064293 0.042217

10 0.074563 0.061445 0.038856

11 0.067707 0.058318 0.038015

12 0.068364 0.058966 0.043899


e chiedere a Luciano se il prezzo è in accordo con i suoi dati zonali.
Se il GSE indicasse 0,00 € come prezzo riconosciuto (è già avvenuto nei miei 2 ultimi acconti trimestrali 2010)

come possiamo farci valere?


Ho fatto anche un calcolo per il 2011con il nuovo sistema dei 2 acconti semestrali. Usando i dati del 2009 avrei un anticipo superiore a quanto percepito a conguaglio nel 2009 il che mi lascia molto perplesso.


O il GSE ha sbagliato nel 2009 (non credo) o dovremo restituire dei soldi nel 2012.


P.S. Qualcuno ha ricevuto entro il 15/03/11la comunicazione del 1° acconto 2011?
Qualcuno ha ricevuto entro il 15/04/11 il relativo pagamento?


Come al solito non siamo cittadini ma sudditi: le scadenze dei nostri pagamenti devono essere rispettate mentre i crediti vantati possono aspettare.


Egidio

giovedì 21 aprile 2011

SSP: i conteggi del 2009 di Egidio

Egidio risponde a Luciano ( il post precendente lo trovate QUI)

Bollette ENEL (D2) relative al 2009:

343 €, spese fisse 36 €, netto 307 € per 2029 kWh prelevati:

costo energia prelevata 307/2029=0,1513 €/kWh

Contributo SSP (compr. di CUS) 263 € per 2606 kWh immessi:

rimborso energia immessa 263/2606=0,1009 €/kWh

Quindi l'energia prelevata mi costa il 50% in più rispetto a quello che mi rimborsano immettendola.

Se vogliamo essere meno pessimisti, ma è la stessa cosa, il GSE mi paga l'energia immessa il 33% in meno di quello che a me costa prelevarla.

Questi sono dati a consuntivo relativi al 2009.

Per il 2010 attendo il consuntivo dal GSE; solo allora saprò effettivamente quanto ho perso col nuovo SSP.

Egidio

SSP: NUOVE REGOLE PER I CONTEGGI

Luciano è sempre aggiornato e ci spiega le nuove regole per i conteggi da parte di GSE. Ecco quanto scrive:
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Ciao a tutti....

le nuove regole approvate dall'AEEG hanno modificato, a partire dal 2011, solo ed esclusivamente i conteggi di acconto trimestrali.

Dal 2011 quindi i conteggi di acconto diventano semestrali... il 1° semestre viene pagato in aprile (siamo già in ritardo sulla tabella di marcia!!!) mentre il 2° semestre viene pagato in ottobre..... per quanto riguarda il conteggio di conguaglio non cambia nulla, verrà pubblicato in maggio e pagato in giugno (dell'anno successivo).

Per rispondere subito ad Alessandra, il primo impatto, a mio giudizio positivo (!!!!!) è che finalmente possiamo calcolare noi stessi gli importi che il GSE pagherà in acconto.... infatti i conteggi di acconto non verranno più fatti sui dati inviati dal distributore (prelievi ed immissioni) e dal proprio fornitore (prezzo energia)... e tantomeno sul prezzo zonale..... questi dati serviranno solo in sede di conguaglio.

Il GSE ha pubblicato dei dati, che di anno in anno verranno pubblicati sul portale GSE, necessari al calcolo degli acconti.... un coefficiente di contemporaneità tra produzione/immissione/autoconsumo e il prezzo medio di 1 KWh "Cs" stabilito per il 2011 in € 0,16/KWh.....

Quindi, con la potenza dell'impianto, la sua ubicazione "regionale" e questi dati possiamo calcolare il primo acconto semestrale..... Come??

Così:

potenza impianto X ore funzionamento (1100 nord; 1200 centro; 1300 sud) X coeff. "alfa" 0,3666 X Cs medio 0,16 ....... il tutto diviso 2

Per esempio, il mio acconto sarà:

5,25 X 1100 X 0.3666 X 0,16 = 338,7384 diviso 2 = € 169,37

Per il conteggio del 2° trimestre 2011 invece serve il dato "energia scambiata" del 2009..... quindi si procede così:

Energia scambiata 2009 X 0,16 - acconto 1° semestre

Nel mio caso quindi sarà:

3813 x 0,16 = 610,08 - 169,37 = € 440,71

In teoria quindi, ad ottobre 2011 dovrei avere incassato dal GSE € 610,08 in acconto SSP 2011.

Con i conteggi trimestrali, nel 2010, ho incassato solo 240 euro (di questi 103 euro dovrebbero accreditarli domani 21 aprile!!!)..... il "beneficio" di questa modifica degli acconti quindi, a mio giudizio, è evidente.... prima della fine dell'anno si incassa almeno il 90% del contributo SSP.

Ciao
Luciano
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Con le nuove regole, i conteggi li possiamo fare da soli, allora proviamoci e vediamo se con questo nuovo meccanismo ci sarà più equità. Luciano mi ha anche detto che l'acconto verrà riconosciuto per importi a partire da 15 € e quindi la soglia minima dei 100 € non c'è più.

Aspettiamo allora di avere i primi acconti con queste nuove regole per i conteggi, che dovrebbero eliminare i ritardi nella trasmissione dai dati da parte dei vari gestori.

Voi che ne pensate?

Alessandra

martedì 19 aprile 2011

SSP: Luciano risponde ad Egidio

Come sempre il mio supporter, Luciano, risponde ad Egidio (il post lo trovate QUI).
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Ciao Egidio!
alla luce delle nuove regole tecniche approvate dall'AEEG e pubblicate ieri 18 aprile 2011 dal GSE, la pubblicazione del conteggio reale del 1° trimestre 2011 non la vedremo mai..... infatti a partire dal 2011 i conteggi di acconto diventano semestrali....... ma delle modifiche approvate è bene scrivere, eventualmente, a parte.

Ciò non toglie che, sapendo dove cercare, è possibile trovare l'Oe del 1° trimestre e i prezzi zonali del 1° trimestre.
Non voglio certamente insegnare nulla a nessuno.... ho semplicemente esposto dei conteggi, pensando che potessero servire per meglio comprendere il meccanismo.... conteggi che io ritengo validi.... per me e solo per me. Se poi ti interessa posso indicarti dove trovare i prezzi zonali presi a riferimento, prezzi che certamente non hanno nulla a che vedere con l'AEEG e che per tale motivo l'AEEG non pubblica sul suo portale!!!

Detto questo, a mio parere, quando si mette a confronto il prezzo di un bene, in questo caso l'energia ma vale per tutti i beni, il confronto deve essere alla pari..... il prezzo dell'energia emmessa in rete deve essere messa a confronto con il prezzo dell'energia prelevata dalla rete.....

Dai tuoi dati Cei e Oe, presumo che la tua sia una tariffa D2 e che, mentre il valore Cei da te indicato è dato dal solo prezzo dell'energia, il tuo valore Oe invece è comprensivo delle imposte.....

Il prezzo medio della sola componente energia del 2009 era di € 0.0825/KWh.... (questo è un dato che puoi facilmente trovare anche sul portale dell'AEEG)

Se hai letto attentamente il mio post ho evidenziato che il problema oggi sono proprio le imposte.

Chiaramente poi, ognuno può fare i conteggi ed i confronti come meglio crede.....

Non hai però detto quanto hai incassato nel 2009 per lo SSP........

Considerando i tuoi dati di Oe e Cei, presumo che nel 2009 hai incassato dal GSE il minimo dei 2 valori, e quindi € 205,52 + il Cus sull'energia scambiata che, se confermata la tariffa D2 dovrebbe essere di € 57.97...... nel 2009 quindi hai incassato dal GSE un contributo in conto scambio di € 263,49..... è corretto???

Inutile dire che il GSE ha trattenuto i 30 euro, quelli li pagavamo anche all'Enel prima.....

Quanto hai speso in bollette, spese fisse escluse, (anche queste prima rimanevano a nostro carico, per i 2029 KWh prelevati dalla rete???

Mettiamo a confronto questi due dati......

Contributo SSP 2009 GSE (al netto spese)

Costo bolletta 2009 (al netto spese fisse)

Sono convinto che, come già detto, alla fine sono le imposte a fare la differenza e che quindi stiamo parlando di un 12% circa di minor entrate..... il tuo ""..circa 50% in più "bella soddisfazione"..."" mi pare davvero esagerato!!!
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grazie Luciano. Le tue informazioni sono sempre precise ed aggiornate, devo andare a documentarmi su queste nuove regole tecniche e sul conteggio che diventa semestrale, che impatto avrà considerando che le bollette sono bimestrali?

siamo sempre "danneggiati", o è solo una mia impressione?


Alessandra

lunedì 18 aprile 2011

SSP: anche Egidio non è soddisfatto

Vorrei fare un commento a quanto detto da Luciano "soddisfatto" nel sua risposta a Luigi del 12/04/11 (che trovate cliccando QUI)

Il conteggio reale del suo 1° trimestre 2011 la saprà (forse) nel giugno 2012.

Riporto il mio caso dell'unico anno (2009) conguagliato dal GSE:

Energia immessa 2606 kWh CEI=205,52 €

Energia prelevata 2029 kWh OE =237,94 €

che significa:

l'energia immessa mi viene pagata 0,0789 €/kWh mentre l'energia prelevata mi costa 0,1173 €/kWh

cioè circa il 50% in più!!!! "Bella soddisfazione"
Vorrei inoltre sapere dove trova il prezzo zonale dell'energia (quello che però userà il GSE nel conguaglio)
visto che non si trova neanche nel sito dell'AAEEG.

Detto questo mi metto anch'io tra quelli "insoddisfatti" che hanno pianificato l'investimento in base a regole che sono poi state cambiate durante la partita
Egidio

domenica 17 aprile 2011

Risposta di Luigi a Luciano



caro Luciano,
mi rallegro sinceramente che la tua situazione ti porti ad essere soddisfatto e ti ringrazio molto per il tuo contributo al chiarimento della mia vicenda, anche se premetto che solo alla quarta o quinta lettura sono riuscito, sicuramente solo in parte, a mettere a fuoco le eventuali spiegazioni a questa evidentemente troppo complicata situazione per un cervellino da terza media come il mio, sarà sicuramente come dici tu, ma a fronte dei calcoli che hai esposto io ne faccio altri, molto più semplici, ho investito 11mila euro di tasca mia sperando di poter produrrela “mia energia” e mentre prima della nuova delibera la storia stava in piedi ed ero soddisfatto anch’io, con l’ingresso di GSE e del “cambio di impostazione” mi trovo, se va bene, a pagare a conti fatti a fine anno le stesse bollette di prima dell’impianto.
Alla fine, più che la soddisfazione di aver fatto qualcosa di buono, resta forte l'impressione che a sovrastare la "convenienza" dei piccoli privati ad investire in modo pulito i propri risparmi, cedendo alla rete i propri eccessi in ore di punta e quindi tutti insieme contribuire alla soluzione del problema energetico nazionale, ci siano i grandi interessi di chi non ci guadagna abbastanza o di chi vuole tassare in modo esagerato queste possibili soluzioni, in questo contesto mi sento preso in giro, piccolo e solo, di fronte a multinazionali che fanno i propri interessi, ma soprattutto di fronte al mio stato che continua a mungere quelli come me.

Scusate lo sfogo e di nuovo grazie a Luciano

* non solo produrre, ma anche consumare, autoconsumare!!!!___________



Condivido con Luigi che il meccanismo che regolamenta lo SSP non è equo e non mi stuferò mai di dirlo, magari qualcuno mi convincesse del contrario. Luigi di che sperava di produrre e consumare l'energia derivante dall'impianto fotovoltaico, era così fino a quando non sono state cambiate le regole.
E' vero siamo piccoli e soli, MA SE CI UNIAMO RIUSCIREMO AD OTTENERE QUALCOSA!!!! non pretendiamo di tornare alle vecchie regole, ma un riaggiustamento mi sembra che ci sia dovuto.

FORZA UNITEVI A NOI - ALLA NOSTRA PROTESTA

Alessandra

martedì 12 aprile 2011

Risposta per Luigi: da Luciano soddisfatto

Luciano, un carissimo sostenitore del mio blog, Grazie!!! risponde a quanto scritto da Luigi


Volevo rispondere a Luigi……..

per prima cosa, voglio evidenziare una errata interpretazione da parte tua o una errata informazione da parte del tuo installatore....

Con il primo "CONTO ENERGIA" del 20005/2006 (ma anche con quelli successivi) nessuno ha mai venduto energia prodotta in eccesso..... Con il Conto Energia si poteva (e si può) scegliere il regime dello "scambio sul posto"..... Scambio che, fino al 31 dicembre 2008, era semplicemente dato da una differenza tra il totale dell'energia immessa in rete ed il totale dell'energia prelevata dalla rete.

Quando l'energia immessa in rete era superiore all'energia prelevata dalla rete, Enel effettuava un conguaglio economico rimborsando l'utente di quanto aveva pagato in bolletta (spese fisse escluse) e comunicava il saldo in KWh all'utente.... l'energia portata a saldo poteva essere consumata nel limite dei 3 anni.... dopo i 3 anni si perdeva il saldo ed i KWh venivano regalati ad Enel.... Enel per il servizio di SSP addebitava all'utente circa 30 euro/anno.

Dal 1 gennaio 2009 (con una delibera in lavorazione dal 2007 e pubblicata nel 2008) le regole sono cambiate... Enel non voleva più rinunciare alla sua quota di profitto sulla fornitura di energia a tutti i clienti titolari di impianto fotovoltaico, sempre più numerosi a causa degli incentivi in conto energia, ed ha ottenuto dall'AEEG la delibera 74/08 che ha distinto la fornitura di energia dal servizio di SSP.

Cosa succede oggi.... Enel (o altra impresa di vendita) fattura regolarmente tutta l'energia che l'utente in regime di SSP preleva dalla rete mentre il servizio di SSP viene gestito dal GSE.

Il GSE, sulla base dei dati trasmessi dal gestore della rete (ENEL DISTRIBUZIONE SPA) e dei dati trasmessi dall’impresa di vendita, calcola il contributo in conto scambio che non è altro che una compensazione economica, e quindi non più in KWh, tra quanto speso per l’acquisto dell’energia prelevata dalla rete e la valorizzazione dell’energia immessa in rete.


Questa nuova (anche se oramai già vecchia ed oggetto di modifiche) normativa a mio giudizio ha peggiorato moderatamente le condizioni economiche dell’utente dello scambio e, cosa peggiore, ha creato confusione e panico tra gli utenti per il complicato calcolo del contributo che il GSE deve pagare all’utente.

Certamente non voglio convincere nessuno sulla “bontà” di questo SSP…. non ne sono convinto nemmeno io….. ma è bene, visto che non ci sono alternative migliori, cercare di capire questo complicato meccanismo.

Perché non ci sono alternative migliori??? L’AEEG si è già espressa più o meno ufficialmente…. Questo SSP restituisce all’utente dello scambio un risultato economico il più vicino possibile alla realtà….. l’unica alternativa per semplificare il tutto è dato da un compenso fisso che non potrà tenere conto dei reali costi dei servizi (oggi rimborsato al 95%) dell’utilizzo della rete…. E questi costi ci vengono fatturati in bolletta anche a € 0.148/KWh….. a seconda dello scaglione di prelievo.

Si, è questo che bisogna capire per rendersi conto che questo SSP, anche se complicato, non ha poi peggiorato le cose in modo catastrofico……..

Oggi, (1° tri. 2011 tariffa D3) 1 KWh di energia ci viene fatturato in questo modo:

Quota energia F1 (ore di punta) € 0.084910

Quota energia F23 (ore non di punta) € 0.076220

Quota servizi € 0.05986 (per i primi 4.93 KWh/giorno)

Quota servizi € 0.07546 (per ulteriori 2.30 KWh/giorno)

Quota servizi € 0.11106 (per ulteriori 4.93 KWh/giorno)

Quota servizi € 0.14853 (per oltre i 12.16 KWh/giorno)

Considerando che la quota servizi con questo SSP nel limite dell’energia scambiata, in sede di conguaglio annuale, viene rimborsato al 95%, è bene soffermarsi sulla quota energia….. quota che viene messa a confronto con il valore in euro dato all’energia immessa in rete.

Porto ad esempio la mia situazione reale del 1° trimestre 2011…..

- Ho prelevato dalla rete 1041 KWh….. di questi, 203 KWh in fascia F1 (€ 0.08491/KWh) e 838 KWh in fascia F23 (€ 0.076220/KWh) per una spesa totale di € 81,11

Da qui è semplice ricavare il mio prezzo medio di acquisto di 1 KWh prelevato dalla rete … che per il 1° trimestre 2011 è stato di € 0.07791;

- Ho immesso in rete 736 KWh (reali da contatore)…. Il GSE applica alla misura reale il coefficiente 1.108 e diventano quindi 815 KWh….. questi valorizzati al prezzo medio di mercato zonale zona NORD (la mia zona) ha dato un totale di € 60,23

Da qui è semplice ricavare, sul valore reale di immissione, il mio prezzo medio di valorizzazione di 1 KWh immesso in rete…. che per il 1° trimestre 2011 è stato di € 0,08183;

E’ evidente quindi che l’energia immessa, valorizzata al prezzo di mercato zonale, non viene valorizzata meno dell’energia prelevata…. È il mercato a stabilirne il prezzo!

E’ evidente anche che nei vari trimestri le situazioni variano….. ora noi andiamo incontro a periodi dove i nostri prelievi in fascia F1, quella più costosa, sfioreranno lo zero e questo non potrà che portare altri benefici nel raffronto quota energia prelevata - prezzo zonale immissioni dello SSP….. così come nel 4° trimestre, ottobre/novembre/dicembre, la situazione si ribalterà ed andrà più o meno a riequilibrarsi…..

Come detto prima la quota servizi in sede di conguaglio SSP viene restituita nel limite dell’energia scambiata per almeno il 95%.......... e allora dov’è il grosso del problema???

Il problema sono le imposte, IVA, accise ed addizionali EELL che prima erano oggetto di conguaglio e che oggi, con la distinzione tra fornitura (con Enel o altra impresa) e SSP (con GSE) non ci vengono restituite.

Oggi i costi pagati in bolletta di IVA e imposte erariali, con questo SSP vengono “compensate” nel limite della valorizzazione delle nostre immissioni…… cosa vuol dire?

Vuol dire che il GSE in sede di conguaglio aggiunge alla quota energia (nel mio esempio del 1° trimestre gli 81 euro e 11 centesimi) la somma di quanto ho pagato in bolletta per le imposte…

Se la valorizzazione delle mie immissioni in rete, (perché ho immesso in rete molta più energia di quella prelevata o perché la mia zona ha un prezzo di mercato più alto – vedi Sicilia), è uguale o superiore riesco a recuperare anche le imposte pagate….. diversamente rimangono a mio carico.

Iva a parte, sulla quale a mio giudizio c’è ben poco da fare, per le accise e addizionali EELL è già in corso una viva protesta con Agenzia delle Dogane e AEEG per richiederne, così come prevede la legge oggi in vigore, la restituzione…. Su questo a breve si avrà una risposta ufficiale.

Non dimentichiamoci poi che le spese fisse di contratto sono sempre state a nostro carico, anche con il vecchio sistema…. In tariffa D3 con 4.5 Kw le spese sono di circa 130 euro.

Ciao

Luciano..... soddisfatto!!!
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RINGRAZIO LUCIANO CHE CI RENDE I CONTEGGI PIU' COMPRENSIBILI E FACILI DA APPLICARE E LEGGERE, IO VORREI CHE POTESSERO ESSERE ANCHE PIU' EQUI.

Alessandra