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lunedì 24 gennaio 2011

Segnalazioni sulle esperienze nell'investimento fotovoltaico - Scontenti - Aggiornamento nr. 4

Da un anno che ho un impianto da 4.1 kwp, ho immesso in rete più di 2000 kw per poter usare in inverno, mi sa che devo pagare 400 euro per poi riceverne 150..... ho capito bene o male...comunque se potessi tornare indietro lo farei volentieri....noi produciamo corrente nella fascia alta per poi riprenderla la sera in fascia bassa, e non ci danno neanche i kw che produciamo allo stesso prezzo.
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Sono davvero scontento......il rimborso per l'energia scambiata è pari a meno della metà del valore dell'energia che pago in bolletta senza contare i discguidi di errori per mancate letture e conguagli sbagliati con conseguenti ricevimento di soldi e ritorno...carte su carte sempre piu complicate da capire.Il sistema per la comunicazione delle letture è pessimo, macchinoso, per non parlare dell'acisa provinciale (avendo un impianto per un azienda maggiore di 20 kw)che devo pagare ogni mese, dei costi amministrativi del gse e quelli dell'enel.PER NON PARLARE DEI PROBLEMI FISCALI CHE NE SEGUONO E CHE RIESCE A CAPIRE SOLO CHI HA UN IMPIANTO CON PARTITA IVA...QUANDO MI PAGANO L'ENERGIA DEVO VERSARE L'IVA, POI SE HANNO SBAGLIATO E DEVO TORNARE A LORO I SOLDI DEVO NUOVAMENTE VERSARGLI L'IVA...POI PER COMPRARE LA CORRENTE PAGO ANCORA L'IVA....MA SU STA CA..O DI CORRENTE QUANTO GUADAGNA LO STATO. PER LA STESS! A ENERGIA PAGO 3 VOLTE L'IVA INCREDIBILE. Persino il mio commercialista non ha la minima idea su cosa fare. Con i telefoni nessuno da informazioni, negli uffici ci stanno incompetenti...insomma mi viene voglia di inquinare un po  con le centrali a combustibile fossile..avrei avuto problemi ai polmoni ma almeno riuscivo a dormire la notte!

Io non sono soddisfatta dello scambio sul posto, ma sono "orgogliosa" di produrre energia dal Sole, ne vado fiera; se le cose non funzionano, il Sole non ne ha colpa, e l'ambiente ha bisogno di aiuto.
Alessandra
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E' una truffa!!!!!!! Immetto più o meno quanto consumo e i soldi rimborsatimi dal GSE sono forse 1/5 di quello che pago

Non è un sistema equo, come più volte detto e scritto in questo blog.
Alessandra
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Anche io vorrei che tornassimo alle condizioni iniziali. Ma le regole sono state cambiate a Marzo 2009. Come mai solo ora la mozione per una class action? Quanto costerà al singolo? Io mi sono fatta certi conti che ora ovviamente non tornano più e per i prossimi 8 anni (durata ancora del mio prestito cirografario) ho tanti soldi in meno a disposizione. Inoltre sono precaria....anchè io scrivo dalla Puglia. (questo in risposta a Carmelo.)Anche a me e ad un nostro amico nel comune adiacente manca il conguaglio.



Oltre ad un'altro "accontentino" per le bollette niente conguaglio dal GSE.

L'Enel qui sul posto è composto di tante persone incompetenti, ma ora attraverso diverse lettere da parte del mio avvocato sono al meno riuscita a farmi cambiare il cavo che doveva essere in grado di assorbire la mia produzione (per il sopraluogo tecnico da parte dell' Enel ho pagato prima ancora della firma contrattuale per il fotovoltaico- ho dovuto pagare per una perizia che si è esaurita in una visita e la compilazione di un modulo. Loro si sarebbero dovuto rendere conto subito che il supporto non è all'altezza dell'immissione di corrente da parte mia - impossibile quantificare quanto ho perso in 2 anni e mezzo per continui scatti dovuti al blocco per immissione superiore alla capacità del cavo).

Come si procede?

Saluti Claudia

Vorrei concretizzare la protesta e lo scontento di noi tutti, siamo numerosi, uniamoci intanto con la e-mail da inviare alla Federconsumatori.
Alessandra




Segnalazioni sulle esperienze nell'investimento fotovoltaico - Aggiornamento nr. 3

Anch'io ho installato agli inizi del 2008 un impianto fotovoltaico da 3,4KwH con il sistema "scambio sul posto". L'impianto è stato dimensionato in modo tale da consentirci di essere quasi completamente automoni. Il 2008 è filato liscio come l'olio. Da Enel ho ricevuto una sola fattura nella quale mi è stato fatto il conguaglio addebitandomi il costo dei kwh relativi alla sola differenza tra i Kwh consumati e quelli prodotti - circa 64 kwh).

Con il passaggio al GSE è tutto cambiato - in peggio naturalmente - sia sotto l'aspetto economico sia per quanto concerne la possibilità di controllo e verifica dei dati relativi alle immissioni.

Mi lamento soprattutto del fatto che andando sul sito GSE i dati non sono per nulla chiari e trasparenti (le tabelle excel sono astruse ed in un formato che ti innervosisce solo a vederle...). Non c'è un quadro riepilogativo in cui si dica l'impianto ha iniziato ad immettere il..... immissioni 1 trimestre 2010 tot XXX (dati iniziali e finali da contatore enel quindi verificabili) e così via.

Senza considerare il fatto che non si può evincere il dato relativo all'autoconsumo se non facendo i conti a mano facendo la differenza tra i dati dell'inverter e quelli del contatore Enel.

Mi chiedo una cosa: è possibile che Enel pur avendo diversi settori/attività da seguire fornisse un servizio migliore rispetto al GSE, ente appositamente creato per questa attività?

Mi viene da pensare che in Italia si continuino a creare enti e società allo solo scopo di creare "poltrone"..

e scaricare sui cittadini (in questo caso noi) i costi dell'operazione!!!!

Comunque sono anch'io disponibile ad un'eventuale azione di "class action" in quanto sono state completamente stravolte le regole del gioco senza dare a noi utenti ma anche "fornitori di energia" alcuna voce in capitolo!!!

Esigere immediamente una maggiore completezza e trasparenza dei dati pubblicati dal sito!!

Per quest'ultimo aspetto pensavo di inviare una nota al GSE, un piccolo sforzo lo possono fare....

Manuela

Segnalazioni sulle esperienze nell'investimento fotovoltaico - Aggiornamento nr. 2

Ciao a tutti e grazie a te Alessandra per la disponibilità.

Ho deciso di installare un impianto fotovoltaico di 4,6 KWH ad aprile del 2010 ed ho aderito allo scambio sul posto.
Come già altri hanno ben detto le regole del contratto sono cambiate in corso d'opera e questo risulta irritante per tutti; inoltre quando verifico le formule di calcolo per la determinazione del corrispettivo CS osservo delle incongruenze.
Ad esempio:
l'onere economico OE = k_Ep * Ep * prezzo riconosciuto
Nel 2° trimestre il prezzo riconosciuto era di 8,058 €/kwh


Nel 3° trimestre il prezzo riconosciuto era di 0,000 €/kwh

questa variazione dell'OE (onere economico) ha modificato il calcolo del contributo CS (contributo in scambio) per un importo totale di circa 109 € vi chiedo se è capitato anche a voi tutti.

Sono convinto che una class action contro il GSE sia la soluzione.

Un cordiale saluto a tutti.

Pensavo ci fosse un errore, ma mi è stato confermato il dato pari a ZERO.


Oggi, la persona che ha lasciato la segnalazione,  ha telefonato al numero verde 800199989 del GSE per chiedere informazioni. L'operatore,dopo un'attesa di circa 6 minuti,  ha riferito che il problema era a loro già noto e che l'avrebbero risolto con un semplice ricalcolo.Non mi ha potuto indicare la tempistica.
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sabato 22 gennaio 2011

Fotovoltaico: impianto "isolato"? - C'è qualche esperto?

Il Sig.Marco suggerisce la possibilità di creare un impianto "isolato", che consenta di accumulare l'energia attraverso un gruppo di batterie. Siamo quindi alla ricerca di esperti che ci possano dare informazioni in merito. Potete lasciare un commento a questo post oppure scrivere via e-mail. Ecco quanto scrive il Sig. Marco:

Sono riuscito solo ora a fare i conti del conguaglio del 2009 con l'amara constatazione di pagare l'energia prelevata quasi il doppio di ciò che il gse mi paga l'energia immessa. Ho capito il perchè dopo aver telefonato all'autorità per l'energia e il gas,in pratica noi, parlo della zona di mercato'nord',dovremmo pagare l'energia allo stesso prezzo con la quale il gse ci risarcisce
ma... l'autorità per l'energia e il gas invece impone un prezzo unico basato sulla media ponderata di tutti i prezzi zonali (alla faccia della libera concorrenza..),
così 'spartiscono' le inefficenze di chi non produce corrente in modo efficente facendo salire il prezzo della fornitura. A rimetterci come potete constatare siamo noi costretti a pagare le inefficenze e per giunta il gse non ci ripaga con lo stesso prezzo a noi applicato ma con il prezzo effettivo di mercato della nostra zona. Sono comunque felice di produrre energia dal sole e stò ridistribuendo i consumi durante la fase di produzione, sto valutando di abbandonare la convenzione di scambio sul posto per trasformare il mio impianto in 'isolato'. Infatti da prime informazioni acquisite essendo la perdita da differenza di risarcimento pari a circa 500 euro anno forse varrà la pena di installare un gruppo di batterie con caricatore e gestione delle stesse ammortizzabile in pochi anni.Se qualcuno ha notizie più precise su questo tipo di impianto prego di segnalarlo (marcio@fastwebmail.it).

Vi segnalo inoltre che è in arrivo una direttiva che tramite decreto legge 'probabilmente' andrà a premiare maggiormente lo scambio sul posto (speriamo invece non vada a premiare gli inceneritori o gli impianti a biomasse considerati energie rinnovabili e grandi prosciugatori di contributi e dispensatori di veleni mortali..)

Ciao a tutti Marco

mercoledì 19 gennaio 2011

FOTOVOLTAICO-SCAMBIO SUL POSTO: SCRIVIAMO ALLA FEDERCONSUMATORI

Ho ricevuto una segnalazione dal Sig. Roberto, che mi ha suggerito di scrivere alla Federconsumatori della zona di residenza. Se lo facciamo in tanti e numerosi, forse riusciremo a farci sentire, a trovare qualcuno che ascolti, sollevi e si interessi alla "nostra questione". Ecco quanto ha scritto il Sig Roberto alla Federconsumatori:

Al Presidente della Federconsumatori.
In merito alla normativa dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas (AEEG) che regolamenta il regime di Scambio Sul posto, gestito dal Gestore dei Servizi Elettrici, per gli impianti fotovoltaici a partire dal 1 gennaio 2009, sono state introdotte varianti che non rispettano il principio ed il funzionamento dello stesso precedentemente a tale data, a totale discapito per i consumatori che hanno installato tali impianti.
Tale problema si determina in un mancato rimborso sull'energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici ed immessa in rete. Tale energia viene rimborsata dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) al proprietario dell'impianto fotovoltaico solo per circa il 60% del costo che invece lo stesso proprietario sostiene per intero per pagare l'energia prelevata dalla rete elettrica.

Lo Scambio Sul Posto, come tale, prevede invece che il prezzo applicato all'energia prelevata e a quella immessa sia equivalente.
Per portare avanti un'iniziativa che ripristini i principi e la regolamentazione dello Scambio Sul Posto ho stabilito una comunicazione con il GSE e con l'AEEG senza ottenere nessuno spunto e riscontro di una revisione di tale regolamentazione.

Altri consumatori in altre regioni italiane si sono attivati per dar voce a questa iniziativa e per ottenere il ripristino dei principi sui quali si fonda lo Scambio Sul Posto.

La Federconsumatori di Belluno e Potenza sono già attive in merito a questa problematica, qualora vi serva come riferimento.

L'ingente investimento che ciascun consumatore sostiene per installare un impianto fotovoltaico viene fatto anche in funzione dell'ammortamento del costo sulla base della Tariffa Incentivante e dello Scambio Sul Posto (SSP). Il nuovo regime dello SSP risulta essere ingannevole e fraudolento nel mancato rispetto del principio sul quale si poggia.

Ci faccia per cortesia sapere in quale modo la Federconsumatori possa supportare questa iniziativa e nel caso in cui vi servano materiale e dati a sostegno diamo la nostra piena disponibilità.

In attesa di un Vostro riscontro, cordiali saluti.

Roberto Rossi
Trevignano Romano (RM)
Email: rossirobertocc@hotmail.com

Questo è il link della Federconsumatori, scegliete la Regione della Vostra residenza e inviate la e-mail.
Fatemi sapere che succede.

Alessandra

martedì 18 gennaio 2011

Segnalazioni sulle esperienze nell'investimento fotovoltaico - Aggiornamento nr. 1

ECCO ANCORA ALTRE ESPERIENZE CHE MI HANNO SEGNALATO
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Io ho installato l'impianto nel 2006, non posso lamentarmi dell'incentivazione "conto energia", invece mi lamento eccome dello pseudo scambio sul posto. Quando esisteva ancora lo scambio sul posto dell'energia, anno 2007, ho avuto un debito di energia verso il mio fornitore di circa 600kwh e ho pagato in un anno €37. Nel 2008 i conti sono peggiorati leggermente (ho pagato di più), per precipitare dal 2009 quando non si scambia più energia ma si monetizza l'energia scambiata a mezzo di formule cervellotiche. Risultato: pago bollette che vanno dai 40€ dei mesi estivi fino ai 90€ di quelli invernali ricevendo in "scambio" pochi spiccioli e mandando in fumo il risparmio preventivato.

bisognerebbe davvero fare qualcosa contro questo nuovo scambio sul posto (o furto) a norma di legge
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E’ indubbio che il nuovo contratto e' penalizzante, a me quando me l'hanno proposto ancora nel 2009, poi l'impianto l'ho costruito nel 2010, mi hanno detto che azzeravo la bolletta ma cosi' non e', e non riesco a capire perche' in Italia non ci si puo' fidare di nessuno tanto meno del nostro governo, dati certi non ne ho perche' e' entrato in produzione il 4 agosto e fino adesso non ho visto neanche un euro nè dal conto energia nè dal conguaglio.
Sarebbe giusto si a fargli causa con una class action, non si possono cambiare le carte in tavola in questo modo, pero' nel mio caso non saprei se avrei ragione, perche' il mio impianto l'ho fatto nel 2010 col nuovo decreto gia' in vigore dal 2009, caso mai me la dovrei prendere con la ditta installatrice la quale non mi ha spiegato o messo al corrente del nuovo decreto energia.

Vi terro' informati con dati certi.
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Anch'io ho installato nel 2008 un impianto fotovoltaico da 3,4 Kwh. E' stato dimensionato in modo tale da consentirci di essere quasi completamente autonomi. Il primo anno di gestione con Enel è filato liscio come l'olio. Mi è arrivata una sola fattura di conguaglio nella quale mi sono stati addebitati i soli costi relativi alla differenza tra i kwh consumati e quelli prodotti (nel mio caso quindi il costo di soli circa 64 khw).

Con il passaggio al GSE le cose sono cambiate - naturalmente in peggio - sia sotto l'aspetto economico sia relativamente al controllo dei dati relativi alle immissioni. Ho infatti incominciato a ricevere le fatture Enel da pagare riportanti i soli dati dei prelievi mentre dal portale GSE non riscivo ad estrapolare i dati relativi alle immissioni (le tabelle excel presenti non sono chiare non contengono i dati riepilogativi nè quelli relativi ai trimestri con il dato iniziale e finale indispensabile per poter effettuare una verifica con i dati del contatore Enel....).

Mi chiedo come sia possibile che Enel, nonostante le diverse attività/settori di compentenza, gestisse meglio il servizio rispetto al GSE, ente espressamente creato per tale funzione?

Con il nuovo sistema l'utente viene pesantemente penalizzato perchè il costo del Khw consumato è notevolmente più alto rispetto a quello prodotto.

Mi sorge il dubbio che i costi di gestione della nuova struttura (GSE) siano stati posti a nostro carico..... ma per cortesia forniteci almeno un servizio "decente"!!!!

Sarei anch'io favorevole ad intraprendere un'azione di class action e, nel frattempo magari un po' di pressing sul GSE perchè provveda a fornirci informazioni complete ed esaurienti. D'altronde anche noi forniamo un servizio per cui possiamo pretendere almeno questo....

domenica 16 gennaio 2011

Anno nuovo: Ancora Questione Fotovoltaico

L'anno nuovo è iniziato e quindi come ripromessomi cercherò di mettermi al passo con le segnalazioni, purtroppo numerose - e di scontento, che mi avere lasciato.
Devo fare un bel po' di ordine, l'arretrato è di parecchi mesi, e quindi spero vogliate perdonarmi se inizio dalla segnalazione più recente, che riporta :

anche io non sono assolutamente felice del mio investimento, ed esprimo la mia disapprovazione in real-time sul mio sito, documentando da anni i vari bonifici / conguagli del GSE e la resa annuale del mio impianto...

se volete leggere l'esperienza citata potete cliccare sul sito di Claudio 

A presto.

Alessandra