Nell’ultimo
post del 17 maggio (che potete leggere QUI), Gianluca di Campobasso, sdegnato,
riferì al Blog che il suo acconto 2013 sarà di € 37,00 contro i € 100,00 degli
anni scorsi, con la conseguenza che le spese amministrative del GSE (???Ma non è tutto fatto dai computer???) gli mangiano subito anche quella miseria, e lui è come se non avesse incassato
nulla.
Dopo
il fatto di Gianluca, il 22 maggio 2013 il GSE ha fatto pervenire questa e-mail
a tutti i fotovoltaici:
Oggetto:
Comunicazione di
pubblicazione dell'importo del contributo di acconto semestrale relativo alla
convenzione di scambio sul posto.
Da: ssp_noreply@gse.it
A:
Data: 22/05/2013
01:38
Spettabile
utente dello scambio,
con riferimento alla convenzione di scambio sul posto SSPxxxxxxxx, Le comunichiamo che abbiamo pubblicato sul portale informatico del GSE, all'indirizzo https://applicazioni.gse.it, l'importo del contributo in conto scambio CS di acconto ( semestre: 1, anno: 2013) maturato ai sensi di quanto previsto all'articolo 6 comma 2 della delibera ARG/elt n. 74/08. Il dettaglio del contributo e le informazioni sui pagamenti sono disponibili direttamente sul portale informatico.
Cordiali saluti
GSE
con riferimento alla convenzione di scambio sul posto SSPxxxxxxxx, Le comunichiamo che abbiamo pubblicato sul portale informatico del GSE, all'indirizzo https://applicazioni.gse.it, l'importo del contributo in conto scambio CS di acconto ( semestre: 1, anno: 2013) maturato ai sensi di quanto previsto all'articolo 6 comma 2 della delibera ARG/elt n. 74/08. Il dettaglio del contributo e le informazioni sui pagamenti sono disponibili direttamente sul portale informatico.
Cordiali saluti
GSE
Che
da 100,00 € di acconto si sia passati a 37,00 €, è forse la conferma di quanto
avevamo anticipato, e cioè che per il futuro, salvo errori, i rimborsi SSP si
sarebbero attestati al 30% circa?
Perché sollevo questa domanda?
Mi
rifaccio all’art. 6 comma 2 citato nella e-mail dal GSE. Di più, io osservo anche che il comma
successivo, il 6.3, dice testualmente :
“... il valore in acconto del contributo in conto
scambio è definito sulla base del conguaglio dell’anno o degli anni precedenti
affinché il valore erogato in acconto sia, con buona probabilità, prossimo a
quello atteso a conguaglio; transitoriamente, nell’attesa di disporre di
dati sufficienti per l’applicazione della predetta modalità di calcolo
dell’acconto, è possibile definire formule convenzionali che mediamente
permettano di erogare un contributo in acconto
prossimo a quello atteso a conguaglio.”
Dunque se l’acconto 2013 erogato dal
GSE deve essere di importo prossimo a quello atteso a conguaglio, essendosi il
primo ridotto al 30%, ne consegue che anche i rimborsi complessivi si ridurranno
al 30%. Questo è il tenore della norma sopracitata.
Ma
qual è LA FORMULA con la quale il GSE ha calcolato gli acconti?
Nel
sito del GSE c’è questa comunicazione (la trovate QUI) in cui viene detto il 19 marzo che le formule (regole tecniche) non sono ancora
pronte.
LE NUOVE NORME TECNICHE risultano ancora in fase di definizione dal
GSE, e a noi - alla data odierna -non sono ancora state rese note, tuttavia gli acconti che ci sono
stati comunicati risultano pesantemente sforbiciati .
La sopracitata e-mail del GSE fa
intendere che potrebbero essere state prorogate le vecchie norme tecniche
riferite alla ARG/elt 74/08 che trovate QUI
CS
(Formula applicata)
|
CS
(Formula testuale)
|
((4,995
* 1100 * ,14 * ,16)/2)*(181/181)
|
((potenza
* ore * alfa
* CSmedio)/2)*(GGattivi/GGsemestre)
|
P impianto = potenza dell’impianto
α =
β*γ con:
β =
è il coefficiente che tiene conto della quota di energia elettrica annualmente
prodotta e autoconsumata da tutti gli USSP;
γ =
probabilità di coincidenza tra l’energia elettrica immessa in rete con
l’energia elettrica scambiata su base annua determinata sulla base dei dati
storici disponibili.
Ngattivi = numero di giorni nel semestre per
cui la convenzione risulta essere attiva
Ngsem = numero giorni
semestrali (30 gg.x 6
mesi)
Csmedio =
Contributoscambio medio unitario è espresso in €cent/kWh,
determinato sulla base dei Cs erogati dal GSE nell’anno solare precedente rapportati
all’energia elettrica mediamente scambiata con la rete
N.B. I valori delle variabili α e Csmedio sono aggiornati annualmente dal GSE
Dopo
questa indigestione di parametri e coefficienti, il tutto si riduce a costatare
che nella formula di cui sopra: la potenza dell’impianto installato è una cifra
fissa come lo è il nr. dei giorni in un semestre che sono 181. Quindi sono praticamente neutri nei conteggi.
Invece quello che può variare l’importo
dell’acconto sono β e γ, cioè
due numerini preparati dal GSE.
Se
questi due ‘numerini’ diminuiscono, diminuisce anche l’acconto.
Allora
diventa un giochetto da bambini diminuire l’acconto da pagare.
Basta deliberare facendo in modo che diminuisca la probabilità (γ) oppure l'autoconsumo (β), oppure tutti e due contemporaneamente, e il risultato è scontato.
Perchè?
E' possibile che da un anno all'altro i dati statistici come le probabilità β o che le percentuali di autoconsumo γ si siano modificate di oltre il 60%, diminuendo repentinamente da 0,3666 a 0,1400, tanto da ridurre l'acconto di Gianluca da 100,00€ a 37,00 € ?
Basta deliberare facendo in modo che diminuisca la probabilità (γ) oppure l'autoconsumo (β), oppure tutti e due contemporaneamente, e il risultato è scontato.
Dall'acconto erogato a ciascun fotovoltaico dal GSE, risulta che il Cs medio è invariato a 16 €cent/kwh, mentre alfa ( α ) è diminuito da 0,3666 a 0,1400. Cioè il prodotto fra coefficiente di scambio e le probabilità è stato sforbiciato.
Perchè?
E' possibile che da un anno all'altro i dati statistici come le probabilità β o che le percentuali di autoconsumo γ si siano modificate di oltre il 60%, diminuendo repentinamente da 0,3666 a 0,1400, tanto da ridurre l'acconto di Gianluca da 100,00€ a 37,00 € ?
È
chiaro che è entrata in gioco una manina .....’regolatoria’.
Visto
come è facile portare via decine o centinaia di €uro utilizzando evolute tecniche
di finanziarizzazione?
Questo
non era possibile e non sarebbe possibile con lo scambio fisico dell’energia,
che l’Authority ha voluto abolire.
Ma a vantaggio di chi ?
Ma a vantaggio di chi ?
Questa
si chiama semplificazione (come si ostina a definirla nelle sue delibere
dall’Authority) o spoliazione ?
Non è per avidità che dico tutto ciò, ma perché è con questi
trucchi furbeschi che si crea diffidenza nelle energie rinnovabili e se ne
pregiudica lo sviluppo.
Con queste regole risultano avvantaggiati gli speculatori dei parchi fotovoltaici,
che non hanno lo SSP: loro l’energia la vendono e basta; ma le famiglie con lo
SSP si ritrovano in sofferenza con bollette da pagare, a causa della
spoliazione finanziaria della propria energia.
Naturalmente
noi fotovoltaici - ancora disorganizzati -non abbiamo gli
strumenti per contestare questa diminuzione, per la semplice ragione che non
abbiamo accesso alle basi di dati che originano le statistiche (e non ce le
molleranno mai!), ed inoltre perchè le delibere dell’AEEG finora le abbiamo
solo subite!
Chiedo
scusa a Gianluca e a tutti voi per questo scoraggiante post, ma questo regime
non l’ho inventato io. Ripeto ciò che ho gia detto altre volte, e cioè che la
filosofia di questo Blog non è quella di fare i conticini al centesimo (c’è già
Excel per quello), ma è quella di fare comprendere i meccanismi perversi che ci danneggiano.
Ma vi sembra possibile subire in questo modo?
Noi del Blog siamo pronti a muoverci e anche voi che subite, cosa aspettate ad unirvi a noi?
Dobbiamo essere in migliaia a reagire.
Mandami anche tu il tuo IO CI SONO.
Noi del Blog siamo pronti a muoverci e anche voi che subite, cosa aspettate ad unirvi a noi?
Dobbiamo essere in migliaia a reagire.
Mandami anche tu il tuo IO CI SONO.
Alessandra
alessandraperfotovoltaico@hotmail.it