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mercoledì 4 maggio 2011

SSP: Alessandra, Luciano, Egidio

dopo la mia risposta al post pubblicato QUI ecco di nuovo l'intervento di Egidio.
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Cara Alessandra


non sapevo che il contratto di SSP avesse durata annuale: pensavo fosse ventennale come il conto energia.
Ammetto l'ignoranza e ammetto pure l'ingenuità di pensare che i contratti non posssano essere stravolti di anno in anno, senza coinvolgere le parti interessate (noi utenti).

Spero solo che nei prossimi anni i soldi non dobbiamo darli noi all'ENEL per parcheggiare la nostra energia.
Riguardo ai conteggi per fortuna la matematica è una scienza esatta: un bicchiere pieno a metà ha un contenuto pari al 50% del volume totale (0,50*V)!
Non capisco cosa significa non avere più il bicchiere!

L'importante è avere il contenuto nella stessa quantità rappresentata da un numero (0,50*V).

I numeri certi ad oggi disponibili dimostrano oggettivamente che il nuovo SSP è peggiorativo per l'utente di oltre il 30%.
Riguardo al commento sulle pensioni Baby di Luciano francamente non son riuscito a capirlo ma forse non ha
più importanza visto che ogni anno il contratto può essere liberamente cambiato (dall'ENEL).

Amara constatazione.

Ma allora ha ancora senso avere un blog?

Egidio
_________________
 
Buona sera Egidio,
anche io non ho capito cosa intendeva Luciano con la sua spiegazione sulle pensioni baby, e il contratto di lavoro non ha nulla a che vedere con il nostro contratto che a suo tempo, parlo per me, avevo stipulato con quelle regole e per l'autoconsumo. Io sapevo che il contratto enel, era annuale, ma mi avevano detto che non sarebbe cambiato, non sapevo che stavano già pensando di cambiare le regole, me lo hanno taciuto e l'ho scoperto alla fine del 2008, sono pure andata a MiMandaRaiTre, dove ci avevano rassicurato: "State tranquilli GSE ristora le bollette che pagate in toto, ma in realtà i fatti hanno dimostrato il contrario"

Adesso se enel cambia il contratto non ha alcuna importanza, ce la dobbiamo vedere con GSE!!!!

Sono fermamente convinta che il meccanismo non è equo e il cambio delle regole non lo sopporto.

Perchè non dovrebbe avere senso avere un blog?
Sono certa che a qualcuno il mio blog sia utile: penso che dia modo di capire il meccanismo SSP, che spesso non viene spiegato a dovere.
Il mio blog ci dà modo di confrontare le nostre esperienze, i nostri punti di vista. Per il momento gli interventi sono di Luciano, Egidio e Alessandra, con il tempo saremo più numerosi. Pazienza e fiducia e magari il nostro bicchiere sarà pieno.

Il blog a qualcosa servirà, non credi?
un ringraziamento a te, Egidio, e a Luciano.

Alessandra

martedì 3 maggio 2011

SSP: cambio delle regole e retroattività

Questa è la risposta di Luciano al post pubblicato QUI. Dice di non stare dalla parte del grossista, ma di vedere la situazione da esterno. Non è difficile capire le ragioni di Enel, ma di certo con  il cambio delle regole noi ci rimettiamo, tanto o poco che sia, ci rimettiamo, il nuovo SSP non è equo.
La mia indole è positiva e il mo bicchiere è mezzo pieno: sono orgogliosa del mio impianto e di potere fare qualcosa di buono per l'ambiente. Evviva il sole
!
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Ciao

Alessandra...... non ho mai detto di ""stare"" dalla parte del grossista.

Ho semplicemente usato il tuo esempio """dell'ortolano""" per spiegare le ragioni che hanno spinto Enel e le altre imprese che vendono energia a dire basta al vecchio SSP..... spiegare quelle che a mio avviso sono le ragioni di altri non vuol dire ""stare"" con gli altri.

Capire le ragioni di altri non vuol dire necessariamente condividerle.

Peccherò di modestia (!!!) ma mi reputo all'altezza, (come tutti del resto.... basta la volontà), di analizzare le cose da "esterno", da parte non coinvolta. A volte, quando si è coinvolti emotivamente, è particolarmente difficile... in questo caso, per me, è solo un coinvolgimento economico che posso analizzare con molta serenità.....

Prova ad applicare, nel ramo della tua attività, una sorta di SSP che tu devi dare ai tuoi clienti, perdendoli come clienti ma continuando a fornire loro lo stesso servizio di prima.....

Questo volevo dire.

Egidio la pensa come te....... vabbè è come sparare sulla croce rossa!!!!!!! ehehhehe..... non avevo dubbi su questo e non volevo minimamente convincerlo!!!

Sta di fatto che la delibera 28/06 che regolava il vecchio SSP era ben chiara.... contratto che dura 1 anno rinnovato di anno in anno.... come quasi la maggior parte dei contratti stipulati con le aziende che vendono beni e servizi......

Quando uno sottoscrive un contratto con durata annuale, deve essere consapevole che quel contratto può essere disdettato.... può essere modificato.

Non stiamo parlando di un contratto con una scadenza a lungo termine, come nel caso del contratto Conto Energia che ha una durata di 20 anni...... il vecchio contratto di SSP aveva una durata ben precisa, un anno punto.
Questo nuovo SSP non è stato """RETROATTIVO"""..... i contratti annuali SSP del 2008 sono stati tutti portati alla loro scadenza naturale del 31 dicembre.

L'esempio delle pensioni "baby" fatto da Egidio calza a pennello...... chi era stato assunto nel pubblico impiego ed era in procinto di andare in pensione con 17 anni di servizio, all'entrata in vigore della legge non è andato in pensione..... cosa doveva dire???? Che il suo contratto di lavoro, stipulato 15 anni prima, non poteva essere modificato???? Non scherziamo..... stiamo parlando di questo.... e non di chi aveva già maturato il diritto di pensione da 1 anno..... altrimenti sarebbe come dire che per chi ha usufruito dello SSP negli anni precedenti al 2009 deve riconteggiare tutto con la nuova normativa..... questo è la retroatttività.

Comunque, alla fine, credo che ognuno di noi ha il diritto di farsi i propri conti come meglio crede.... come al solito, ed è un bene per tutti, ci sono quelli vedono il bicchiere mezzo pieno,(io e..... mi viene in mente Carmelo??... boh..), quelli che vedono il bicchiere mezzo vuoto, e quelli che..... il bicchiere non lo hanno più.

E' comunque un piacere per me stare qui con Voi!!!

Un saluto a tutti!

luciano

venerdì 29 aprile 2011

SSP: GROSSISTI E PICCOLI PRODUTTORI DI ENERGIA, ORTAGGI E ZUCCHINE?!

Ciao
voglio utilizzare l'esempio della mitica Alessandra per, se ancora ce ne fosse bisogno, mettermi ancora di più "fuori dal coro"..... Voglio fare il grossista di zucchine..... Enel nel nosto caso!!!!

Spiegami perchè io, che produco zucchine tutto l'anno nelle mie belle serre, devo rinunciare all'utile sulla vendita di zucchine che un ortolano, capace solo di produrre zucchine nella sua naturale stagione, è obbligato ad acquistare da me perchè ne ha bisogno tutto l'anno 24 ore al giorno..... non solo, spiegami perchè, nel periodo di stagione delle zucchine, devo essere obbligato ad acquistare le zucchine prodotte dall'ortolano ad un prezzo superiore del prezzo di mercato.........

Finchè gli ortolani erano pochi, il grossita ci stava, con l'aumentare degli impianti, il grossista ha detto basta.

Tutto questo ci fa capire le motivazioni che hanno spinto alla modifica del regime di SSP a partire dal 2009...... ci tengo ancora una volta a sottolineare che il nuovo SSP è partito dal 2009, ma che la delibera è del luglio 2008, e che già nel 2007 l'AEEG stava raccogliendo i pareri delle parti interessate per poi deliberare.

Siamo onesti, i nostri prelievi dalla rete, rispetto al nostro fabbisogno di energia, sono molto rilevanti.... con i nostri impianti, anche se producono molto di più del nostro fabbisogno totale di energia, non possiamo essere indipendenti.

Abbiamo bisogno della "rete" e di tanta, ma tanta energia, da prelevare nei momenti di fermo impianto.

Questo nuovo SSP ci permette di utilizzare gratuitamente la rete sia per le nostre immissioni in rete, (immissioni che vengono gestite dal dal GSE che le vende sul mercato elettrico), che per i nostri prelievi dalla rete attraverso la restituzione del Cus sull'energia scambiata.

Le imposte..... ecco che tornano in ballo le imposte!!!

E' giusto o non è giusto pagarle.....

Il mio punto di vista è che oggi, l'AEEG ha di fatto bloccato l'applicazione della legge 133/99 che prevede l'esenzione delle accise e delle addizionali EELL sulla quantità di energia prodotta da impianti FTV e scambiata con la rete.... per questo ci sono già diverse richieste sia all'AEEG che all'Agenzia delle Dogane per trovare una soluzione è cioè applicare la legge!

Per l'IVA sinceramente non vedo una soluzione.... i nostri sono a tutti gli effetti acquisti di energia in quanto il nuovo SSP ha separato senza ombra di dubbio la fatturazione dei prelievi e tutto quello che sono i nostri rapporti con l'impresa di vendita (enel o altra impresa) con il regime dello SSP e tutto quello che sono i nostri rapporti con il GSE.
Ulteriori "riconoscimenti" agli utenti in regime di SSP andrebbero a pesare ulteriormente sulla componente A3 che tutti pagano in bolletta (a noi viene restituita con il Cus) in base ai KWh prelevati.

Non dimentichiamoci poi il periodo difficile che stiamo attraversando..... tutti abbiamo assistito in quest'ultimo mese ad una vergognosa campagna contro il fotovoltaico.... è passata la logica che gli aumenti in bolletta dal 1 aprile 2011 servono per pagare gli incentivi ai possesori di impianti fotovoltaici.... sia ben chiaro, in parte è anche vero. Quello che non dicono è che se queste entrate non vengono utilizzati per gli incentivi al FTV, non tornano sicuramente nelle tasche degli italiani, ma vanno nelle tasche dei soliti noti... le grandi aziende che producono energia.

Ecco perchè sono contento essere "marchiato" come soddisfatto.... accetto il cambiamento consapevole che tornare indietro è irreale e mi batto affinche le piccole ingiustizie vengano risolte..... oggi la più evidente è la mancata applicazione della legge 133/99 (art. 10 comma 7).

I ritardi del GSE nello SSP.... ci sono, ma devo anche dire che comunque il GSE ha sempre pagato.

Vabbè.... attendo vostre notizie!!!

Ciao a tutti

luciano
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Rispondo a Luciano che sta dalla parte del grossista, anche se è piccolo produttore. Con l'esempio delle tue zucchine, io produco zucchine, ma non le posso consumare, le devo vendere al grossista e comprarle al dettaglio. Mi chiedi perchè il grossista dovrebbe comprare le mie zucchine, ma io le voglio consumare, non venderle al grossista, sono costretta dalle nuove regole (impostemi dal 2009) a venderle.  E' vero tornare alle vecchie regole è irreale, ma quelle regole mi consentivano di non pagare le bollette, quando la mia produzione superava il mio consumo di energia; quelle regole hanno determinato il mio investimento, che ora, conferm, con le nuove regole, con queste regole non farei.

Per quanto riguarda le altre ingiustizie, i ritardi dei pagamenti da GSE, anche se come dici tu ha sempre pagato, ti faccio notare che per le bollette dell'energia consumata e le eventuali rate del mutuo non vengono concesse dilazioni.

Alessandra
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Egidio la pensa come me, e dice:

Concordo pienamente con Alessandra.

Uno fa delle scelte in base alle regole vigenti in quel momento.
Non è accettabile che le regole vengano modificate successivamente in senso sfavorevole.

Le regole iniziali erano troppo sfavorevoli all'Enel?
Si possono modificare ma devono riguardare i contratti stipulati successivamente.
Quante leggi sbagliate sono state fatte in Italia.

Ad esempio le pensioni Baby: non mi risulta che però qualcuno si sia azzardato ad eliminare il diritto acquisito dal pensionato; le conseguenze vengono pagate da tutti noi lavoratori attivi e soprattutto dalle future generazioni.
Egidio