Oggi si celebra l'ottava Giornata per la salvaguardia del creato, che l'uomo dovrebbe custodire. Invece la realtà ha dimostrato e dimostra, che l'uomo molto spesso è indegno verso la Madre Terra, a causa della contaminazione che ha causato alla natura, con la violenza, lo sfruttamento e l'avidità.
Con le energie rinnovabili abbiamo la possibilità di custodire il creato, ma sembra che ai nostri governanti non piacciano: all'insoddisfazione dei fotovoltaici con lo scambio sul posto (SSP) si aggiunge l'indignazione geotermica. Leggete QUI il post di Claudio Pace.
Gli interessi economici e il potere prevalgono sempre su tutto, l'avidità e la cupidigia prevalgono sul rispetto per la natura e portano alla rovina del pianeta, della casa in cui viviamo. Non scordiamoci che il nostro pianeta è la nostra casa! e ci dà tutto quello che ci serve per vivere, senza nulla chiedere in cambio se non il rispetto.
I governanti predicano bene: fanno propaganda per promuovere una coscienza ecologica per un futuro sostenibile, che belle parole, fanno colpo, vero? Una propaganda, che troppo spesso non è accompagnata dalle azioni concrete dei governanti, la realtà lo dimostra.
Ma verrà il giorno in cui l'uomo ed i governanti si accorgeranno che i soldi non si mangiano, e potrebbe essere già troppo tardi per potere avere un futuro.
Alessandra
I governanti ?
RispondiEliminaTutti re mida che, si sa, non potè mangiare l'oro che trasformava con il tocco. Di fame a quel tempo morì lui.
Questi invece faranno morire di fame noi (chiedere a disoccupati, cassaintegrati, esodati, precari che non vedranno mai la pensione, etc. etc.) dopo aver mangiato i nostri risparmi e le famiglie dei 'vecchi' stremate non ci saranno più. Allora rimarranno solo i debiti (pubblici) da pagare.