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Fotovoltaico moribondo: stanno uccidendo il fotovoltaico |
Fotovoltaico moribondo insieme allo Scambio sul Posto (SSP). Stanno uccidendo il fotovoltaico.
Cari amici fotovoltaici (e non),
numerose sono le visite che
riceve il blog e numerosi sono i quesiti (anche personali) che vengono lasciati,
i più ricorrenti sono:
-Chi si
frega la corrente del fotovoltaico?
-Perché in
Italia non si vende più il fotovoltaico?
-Mi hanno
proposto il fotovoltaico, dove mi possono fregare?
-Ho messo i
pannelli fotovoltaici, ma la bolletta non diminuisce.Come mai?
-Pannelli
fotovoltaici, siete contenti?
-Ma chi ha
il fotovoltaico deve pagare le tasse per i kwh prodotti?
-Pannelli
fotovoltaici ma chi ci guadagna?
Il denominatore comune è la
fregatura, il timore dell’imbroglio, della
non convenienza e ciò vale sia per i fotovoltaici che per i potenziali fotovoltaici. Questo è un motivo di riflessione che mi
porta a dire, per chi non se ne fosse ancora accorto, che stanno uccidendo il
fotovoltaico e se si guardasse su più larghi orizzonti stanno neutralizzando il
futuro delle energie rinnovabili.
La motivazione è semplice: gli incentivi sono
stati elargiti con un sistema fuori controllo, dal quale hanno tratto vantaggio
i grandi gruppi di interesse (leggasi ecomafie dei parchi eolici e fotovoltaici
su terreni rubati all’agricoltura) attirati dall’ingordigia del profitto, a
spese dei diritti delle famiglie, che ci hanno creduto e hanno investito per
l’autoconsumo, ma che oggi sono sempre più in difficoltà con le bollette da
pagare (il prezzo finale dell’energia
elettrica è addirittura aumentato) e in difficoltà anche per la restituzione
degli eventuali finanziamenti.
Infatti secondo i dati al
31.12.2012, analizzando la composizione delle diverse classi di potenza
installata, gli impianti fino a 20 kw
(quelli cioè che possono riguardare una utenza domestica) hanno prodotto
complessivamente circa 2.500 MWh. Gli altri 14.500 MWh sono stati prodotti da impianti
di potenze superiori con caratteristiche commerciali, che producono cioè energia
solo per venderla ed incassare gli incentivi (le ecomafie di cui sopra), che hanno
incamerato la massima parte degli incentivi! (giusto per fare capire - a chi non sa - che gli incentivi non sono stati dati principalmente alle famiglie!).
Questi dati confermano che i
nostri governanti hanno sostenuto un sistema speculativo, sbagliato ed
inefficiente a vantaggio delle lobbies del profitto, a scapito delle famiglie,
che sono invece motivate dall’autoconsumo e dal risparmio sulla bolletta.
Il sistema
degli incentivi al fotovoltaico, avrebbe dovuto servire ad un autosostentamento
iniziale, per fare partire la produzione di energia elettrica attraverso il
sole, e oggi a distanza di molti anni (!) l’investimento fotovoltaico dovrebbe
essere automaticamente scelto per ragioni di convenienza e risparmio familiare.
Nella realtà, come sostiene il blog, tutti possono constatare che l’ostacolo
della finanziarizzazione del SSP studiato dai governanti, non permette all’energia
fotovoltaica di entrare del risparmio familiare.
Lo scenario futuro non è solo la sospensione di ogni forma di
incentivo, ma addirittura di una tassa familiare sullo SSP per la possibilità
di utilizzare la rete, nei momenti in cui non autoconsumiamo (vedi post QUI).
Che fare per non vedere evaporare i nostri investimenti ed i nostri
risparmi?
Che fare, dal momento che i costi della rete elettrica rendono sempre più
costosa la diabolica costrizione
di riacquistare la
nostra energia dalla rete decisa con l’attuale SSP dalle ‘autorità
regolatorie’?
Che fare, dal momento che le imprese di vendita e le eco-mafie sono state oculatamente esentate dal pagamento della rete (che grava solo sull’acquirente finale) anche se loro
la rete la usano ?